FS: CAMBIANO I GOVERNI, MA NON LE CLIENTELE

COMUNICATO STAMPA ADUSBEF - FEDERCONSUMATORI NOMINE GALASSIA F.S.: VICE-MINISTRO BALDASSARRI CHIARISCA SE IL RIFIUTO DELL?ING.CIMOLI AD ASSECONDARE I DESIDERATA DEL GOVERNO,COINCIDA CON IL RIFIUTO DI DESIGNARE IL CAPO DELLA SUA SEGRETERIA,COME PUBBLICATO OGGI DA UN IMPORTANTE QUOTIDIANO. CAMBIANO I GOVERNI, MA NON LE CLIENTELE E LE RACCOMANDAZIONI PER PROPORRE NOMINE DI ASSOLUTA FEDELTA? POLITICA APPARENTEMENTE PRIVE DI QUEI REQUISITI MINIMALI DI PROFESSIONALITA? ED INDIPENDENZA. E? SOLO UN EPISODIO-CHIEDONO ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI- DI ASSALTO ALLA DILIGENZA,O SONO PASSATE IN SILENZIO ALTRE NOMINE CLIENTELARI ? Le puntualizzazioni del vice ministro Baldassarri in merito alla polemica avente ad oggetto recenti nomine a capo di società del gruppo Ferrovie,in particolare Sita e Sogin (dove è stata recentemente designata dall?ing. Cimoli il capo delle relazioni esterne FS,Daniela Scurti), non chiariscono se il vice-ministro abbia o meno caldeggiato la nomina del capo della sua segreteria. Il viceministro dell?Economia Mario Baldassarri,secondo un carteggio tra lo stesso esponente di governo e Giancarlo Cimoli, presidente ed amministratore delegato della holding Fs,pubblicato oggi dal quotidiano La Repubblica a pag.30,avrebbe caldeggiato la nomina del capo della sua segreteria, che secondo l?ing. Cimoli sarebbe stato bocciato perché non in possesso dei requisiti di indipendenza ed indiscutibile qualità professionale. Ha ragione il viceministro quando afferma che : ??Basta scorrere la nomenklatura dei vari cda delle società del gruppo FS e, con l? aiuto di un semplice pallottoliere, calcolare quante volte si ripetano gli stessi nomi e quali siano le provenienze e le qualifiche professionali di ciascuno?. aggiungendo che il caso apre un problema istituzionale di rapporto tra azionista Stato e management, che non può basarsi sulla logica ripetuta del fatto compiuto e del colpo di mano e che, sul piano degli stretti rapporti personali, questi debbono attenersi a trasparenza correttezza e lealtà reciproca?. Ma tali affermazioni di principio,assolutamente condivisibili,cozzano con l?apparente rifiuto dell?ing. Cimoli,accusato dal vice-ministro di aver ?inventato in una notte professionalità inesistenti per dare adeguata sistemazione ad entourage personali?,a non assecondare i desiderata del Governo laddove scrive nella lettera di risposta che:? Nel ribadire la intatta disponibilità per la designazione per entrambe le società di un presidente di garanzia ho comunicato a lei nominativi sui quali confido, pronto ad individuarne ulteriori con il solo rammarico di non poter proporre,per ragioni di opportunità quello del capo della sua segreteria?. Adusbef e Federconsumatori non hanno mai avuto nulla a che spartire con l?ing. Cimoli,specie in merito alla pessima qualità dei servizi erogati dalle ferrovie negli ultimi tempi,né avuto alcun rapporto con la designata: ma plaudono al coraggio del presidente FS a non aver assecondato i desiderata di un Governo sempre più arrogante,perfino nelle nomine, le cui clientele-come nel caso di specie- se fosse vera la motivazione del diniego,rischiano di creare danni enormi ai cittadini-consumatori.

30/03/2004

Documento n.3851