FONSAI: AZIONE RESPONSABILITA’ PENALE, CHIESTA ADUSBEF A PROCURE TORINO-MI VERSO CONSOB-ISVAP,CHE HANNO AVALLATO BILANCI FALSI OPERAZIONI SCELLERATE

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

 SCANDALO FONSAI: COMMISSARIO AD ACTA CARATOZZOLO,CHE RILEVA CIO’ CHE CONSOB ED ISVAP NON HANNO VOLUTO VEDERE, CONVOCA ASSEMBLEA PER AZIONE RESPONSABILITA’ CONTRO I LIGRESTI PER IL DISSESTO DELLE COMPAGNIE. LA VERA AZIONE DI RESPONSABILITA’ PENALE,CHE ADUSBEF HA CHIESTO A PROCURE REPUBBLICA TORINO E MILANO, E’ VERSO CONSOB-ISVAP,CHE HANNO AVALLATO OPERAZIONI SCELLERATE E BILANCI FALSI.

    I Cda di Fonsai e di Milano Assicurazioni su richiesta del commissario ad acta Matteo Caratozzolo hanno convocato le assemblee dei soci, per il 13 e il 14 marzo, per l'azione di responsabilità nei confronti di alcuni amministratori e sindaci della compagnia. L'assemblea degli azionisti Fonsai sarà chiamata a decidere gli eventuali provvedimenti da prendere nei confronti dei Ligresti - Salvatore, Jonella, Giulia e Paolo -, dell'ex a.d Fausto Marchionni e di altri dodici tra ex consiglieri e sindaci della compagnia.   Gli azionisti dovranno valutare, sulla base della relazione del commissario, tutte le operazioni con parti correlate che la compagnia ha effettuato con la famiglia Ligresti. Per 8 anni i Ligresti sono state le uniche controparti di Fonsai nelle operazioni immobiliari. L'importo complessivo dei danni causati al gruppo Fonsai dall'operazione Atahotel, dalle altre operazioni immobiliari realizzate con parti correlate e dai maxi compensi ai componenti della famiglia Ligrasti "è ingentissimo, dell'ordine di centinaia di milioni di euro".    I Ligresti sono chiamati in causa "quali amministratori in fatto e in diritto" sia di Fondiaria-Sai che della Milano Assicurazioni, "indipendentemente dalle particolari cariche rivestite e quand'anche non formalmente in carica". L'azione di responsabilità viene poi proposta a tutte e due le assemblee anche nei confronti dell'ex amministratore delegato di Fonsai, Fausto Marchionni, e di una serie di ex amministratori e sindaci delle due compagnie.   Per quanto riguarda FonSai, il commissario 'ad acta' propone l'azione di responsabilità anche nei confronti di: Antonio Talarico, Andrea Broggini, Vincenzo la Russa, Enzo Mei, Cosimo Rucellai, Salvatore Spiniello, ed Enzo Toselli quali amministratori di FonSai e Carlo Nocentini quale amministratore di Meridiano Risparmio (incorporata da FonSai), nonchè di Benito Giovanni Marino, Marco Spadacini, Giancarlo Mantovani e Antonio D'Ambrosio quali componenti il collegio sindacale. Sul fronte della Milano Assicurazioni, oltre che verso i quattro Ligresti e Marchionni, l'azione di responsabilità viene proposta nei confronti degli ex amministratori Cosimo Rucellai, Salvatore Rubino, Umberto Bocchino, Antonio Talarico e verso gli ex sindaci Graziano Visentin, Giovanni Ossola, Alessandro Raineri e M.L.M..    Il commissario ad acta, nel proporre azione di responsabilità, è riuscito a vedere in pochi mesi, ciò che Consob ed Isvap, non hanno mai voluto vedere negli ultimi 8 anni, avallando operazioni scellerate e bilanci palesemente fraudolenti che hanno prodotto un buco di oltre 2 miliardi di euro, la perdita ai piccoli azionisti del 90% del valore dei loro investimenti (peggio dei tango Bond), aumenti delle tariffe Rc auto, la distruzione di posti di lavoro.   Per questo Adusbef, che ha presentato oltre 1 anno fa esposti denunce alle Procure della Repubblica di Milano (filone di inchiesta in mano al PM Luigi Orsi), chiedendo in particolare di accertare le gravissime responsabilità di Consob, che doveva verificare la bontà dei bilanci (poi tardivamente impugnati a seguito delle inchieste giudiziarie) e dell’Isvap, con l’ex presidente Giannini destinatario di un avviso di garanzia da parte della Procura di Torino, chiede di estendere tali misure anche alla Consob, che non può continuare indisturbata nell’azione scellerata di culpa in vigilando  a distruggere il sudato risparmio.      Nei giorni scorsi Adusbef, ad integrazione di quanto precedentemente esposto nelle precedenti denunce, ha depositato una corposa documentazione  alla Procura di Torino, all’attenzione dei Pm Vittorio Nessi e Marco Gianoglio,  chiedendo  l’estensione delle indagini agli esponenti aziendali delle società Fondiaria –SAI, UNICREDIT  e Mediobanca, nonché alla CONSOB – Commissione nazionale per le società e la borsa e ISVAP, potendosi configurare a carico degli stessi gravi ipotesi delittuose sub specie quanto meno dei delitti di cui agli artt. 640 c.p. (truffa), 476 e seg. cp. (falso), art. 185 d.lgs. 58/98 TUF (Manipolazione dei mercati), Art. 2621 c.c. (False comunicazioni sociali). Art. 2622 c.c. (False comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori), Art. 2637c.c.(Aggiotaggio), Art. 2638 (Ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza), Art. 2629-bis (Omessa comunicazione del conflitto d'interessi).

 

02/06/2013

Documento n.9325

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