FISCO: BEFERA,REDDITOMETRO? EVASORI FORTI E PRONTI A OPPORSI.

                                                                                         COMUNICATO STAMPA

 FISCO: BEFERA,REDDITOMETRO? EVASORI FORTI E PRONTI A OPPORSI. AFFERMAZIONE INFELICE DA CHI SOGNA, O VUOLE PRATICARE, STATO DI POLIZIA FISCALE. 

 "In Italia gli evasori sono forti e pronti ad opporsi": lo afferma il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera rispondendo alla domanda, posta durante Telefisco 2013, sul fatto se ci sia o meno in Italia un partito degli evasori che si oppone alle novità e in particolare al redditometro. In ogni caso il nuovo strumento "partirà nei prossimi mesi: faremo 35.000 controlli sulle spese sostenute dalle persone fisiche". Il direttore  Befera, non può iscrive d'ufficio nel partito degli evasori, coloro che reclamano tutele e l'applicazione di norme previste nello Statuto dei diritti del contribuente,sempre disattese e derogate dalle agenzie fiscali.Perchè oltre all'Adusbef, che da ventotto anni si batte contro evasione ed elusione fiscale, non con le chiacchiere,ma con gli atti concreti, dovrebbe iscrivere nel partito degli evasori le commissioni tributarie, la Corte dei Conti ed i giudici della Suprema Corte di Cassazione,che hanno cassato sia la retroattività che l'onere della prova addossato ai contribuenti. Befera ritiri questa infelice affermazione congenita ad uno Stato di polizia fiscale,che probabilmente sogna o forse ha praticato nel recente passato, con illegittime ganasce fiscali ed inutili soprusi e vessazioni a danno dei contribuenti onesti in palese violazione dello Statuto dei diritti del Contribuente,per migliorare il reddimetro in quelle parti oggetto di robuste censure di incostituzionalità. Adusbef,che non accetta di essere iscritta a nessun partito degli evasori, pur ritenendo affermazione di Befera offesa gratuita a milioni di contribuenti onesti, è sempre pronta al confronto nel quadro di tutele,garaznie econtrappesi che caratterizzano uno Stato di diritoo, per battere il vero partito degli evasori, capeggiato dai banchieri e dalla grandi imprese, che nutrendosi dell'abuso di diritto, addossano sulle spalle degli onesti una pressione fiscale non più tollerabile.

                                                 Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

Roma,30.1.2013

30/01/2013

Documento n.9311