Ferrovie. Ricorso contro la multa di 25 euro

in Comunicati stampa
COMUNICATOSTAMPA DELL’INTESA DEI CONSUMATORI FERROVIE: DALL’1 NOVEMBRE ENTRA IN VIGORE LA MULTA DA 25 EURO. RICORSO D’URGENZA DI INTESACONSUMATORI AL TAR DEL LAZIO: CHIESTA LA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO ALMENO FINCHE’ LE BIGLIETTERIE DELLE STAZIONI NON SARANNO EFFICIENTI. I CONSUMATORI CHIEDONO UN INCONTRO CON TRENITALIA E L’INTERVENTO DEL MINISTRO LUNARDI ANCHE PER OTTENERE LE MACCHINE OBLITERATRICI SUI CONVOGLI Intesaconsumatori, che già era intervenuta contestando duramente la novità voluta da Trenitalia, ossia la multa di 25 euro a carico di coloro che saliranno a bordo dei treni sprovvisti di biglietto, torna a criticare il provvedimento passando alle vie di fatto. Intesa ha infatti depositato al Tar del Lazio un ricorso d’urgenza in cui si chiede la sospensione immediata del provvedimento per i seguenti motivi. Le biglietterie delle stazioni ferroviarie, soprattutto quelle delle grandi città, non brillano certo di efficienza. Davanti ad esse si creano file che vanno dai 10 ai 40 minuti di attesa, facendo correre il rischio a molti passeggeri di perdere i treni in partenza. L’importo della sanzione, inoltre, appare del tutto sproporzionato rispetto al costo medio dei biglietti ferroviari. Si pensi che il biglietto di un Eurostar Roma-Bologna costa 37,18 euro, un Intercity Roma-Bologna costa 28,41 euro, un Intercity Roma-Napoli 16,53 euro, un Eurostar sempre Roma-Napoli 22,21 euro, un Eurostar Firenze-Bologna 13,17 euro. Anziché applicare multe così salate e considerati i problemi strutturali del servizio ferroviario italiano – afferma Intesaconsumatori – sarebbe stato meglio prevedere la possibilità di fare il biglietto a bordo dei treni, senza introdurre un provvedimento così severo a carico dei passeggeri i quali, ricordiamolo, subiscono anche i numerosi ritardi dei convogli, la sporcizia delle vetture, i prezzi alti delle carrozze ristorante, ecc. ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI chiedono quindi un incontro urgente con i vertici di Trenitalia per discutere della possibilità di eliminate il provvedimento che introduce la multa da 25 euro, e si rivolgono al Ministro dei trasporti Lunardi affinché intervenga nella questione tutelando i cittadini e permettendo l’installazione delle macchine obliteratrici sui treni.

01/11/2004

Documento n.4222

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