EMISSIONI NUOVA BANCONOTA DA 10 EURO IN CIRCOLAZIONE DAL 23-9-2014: DOPO LE BRUTTE FIGURE DI UN ANNO FA , BANKITALIA INVITA LE ASS.NI DI CONSUMATORI

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

 EMISSIONI NUOVA BANCONOTA DA 10 EURO IN CIRCOLAZIONE DAL 23 SETTEMBRE 2014: DOPO LE BRUTTE FIGURE DI UN ANNO FA , BANKITALIA CORRE AI RIPARI,INVITANDO LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI AD UN INCONTRO, ANCHE PER CERCARE DI EVITARE I GRAVI DISAGI LEGATI ALLA SOSTITUZIONE DELLE BANCONOTE DA 5 EURO.

    Il 23 settembre prossimo entrerà in circolazione  la nuova banconota da 10 euro,  riconoscibile perché presenta motivi grafici simili a quelli del biglietto della prima serie, ma allo stesso tempo avrà una veste grafica rinnovata (centrata sulla figura mitologica greca di Europa dalla quale il nostro continente prende il nome) e varie caratteristiche di sicurezza nuove e più avanzate che lo renderanno ancora più difficile da falsificare grazie alla rinnovata banda olografica, al numero di taglio ottenuto con inchiostro brillante e cangiante e la stampa di particolari in rilievo che ne consente la verifica alle persone ipovedenti.

nuove banconote della serie "Europa" vengono trattate con uno speciale rivestimento protettivo che le rende più resistenti all'usura, ciò consentirà una minore frequenza di sostituzione, con una riduzione in termini di costi e di impatto ambientale.

   Come la prima serie di banconote in euro, l'autenticità dei nuovi biglietti potrà essere facilmente controllata attraverso il tatto e la vista, applicando il metodo del "toccare, guardare, muovere" illustrato sul sito internet della Banca Centrale Europea (http://www.ecb.europa.eu/euro/banknotes/europa/html/index.it.html).

Come per il taglio da 5 euro, la prima serie di banconote continuerà a circolare fino a quando la BCE non ne disporrà il "fuori corso"; da quel momento le vecchie banconote perderanno il potere liberatorio nei pagamenti ma sarà possibile cambiarle presso gli sportelli della Banca d'Italia senza limiti di tempo.

   Dati i disagi e la brutta figura legata alla sostituzione delle banconote da 5 euro in circolazione dal 2 maggio 2013, la Banca d’Italia, tramite la dott.ssa  Letizia Radoni-  Capo del Dipartimento Circolazione monetaria,  corre ai ripari, convocando le associazioni dei consumatori  del CNCU ad una apposita riunione per il 17 settembre, nella sede di Via Piacenza a Roma.

   La nuova banconota da 5 euro, in circolazione dal 2 maggio scorso, ad 1 mese di distanza non veniva infatti quasi  quasi mai accettata dai distributori automatici (nove volte su dieci viene “risputata” fuori, non riconosciuta, come se fosse falsa). Che si tratti di farmacie, benzinai, biglietterie della metropolitana e delle ferrovie oppure di distributori di pasti caldi, parcometri e tabaccherie, la musica non cambia. Il biglietto con il volto della dea greca Europa, che affiora in controluce e sull’ologramma, non è gradito.

  Non si capisce perché, denunciarono Adusbef e Federconsumatori, la tecnocrazia più avanzata d’Europa, non approntò i giusti accorgimenti per prevenire il caos di questi giorni nei sistemi di pagamento automatici, che pur avrebbe il compito di salvaguardare. Con l’emissione della nuova banconota da 5 euro si è procurato un danno a consumatori ed esercenti, che devono sopportare costi di aggiornamento per centinaia, in alcuni casi migliaia di euro pro-capite.

    In quella circostanza, a  meno di un mese dall’emissione della nuova banconota da 5 euro, con tanto di testimonial d’eccezione (il presidente mega-galattico della superbanca europea Mario Draghi), Adusbef e Federconsumatori accusarono  Bce e Bankitalia,  di aver dato “una rara dimostrazione di arroganza, approssimazione, mancata pianificazione”, addossando a consumatori ed esercenti disfunzioni e danni derivanti dal mancato aggiornamento preventivo dei software nei distributori automatici di beni e servizi, che non riconoscendola, rifiutavano di accettarla nei pagamenti.

   Adusbef e Federconsumatori, che parteciperanno al tavolo di lavoro di Bankitalia, si augurano che i disagi ed i costi economici sopportati da utenti ed esercenti poco più di un anno fa con la sostituzione dei 5 euro, possano  essere evitati.

 

                                                                                      Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma, 3 settembre 2014

09/03/2014

Documento n.9789

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK