E' INACCETTABILE CHE LE NOSTRE BANCHE ,DOPO AVER AVUTO 276 MLD DALLA BCE, POSSANO PRATICARE L'USURA LEGALIZZATA, CON TASSI DEL 10,675 SU MUTUI

in Comunicati stampa

 

                                                COMUNICATO STAMPA

 CREDITO: E' INACCETTABILE CHE LE BANCHE ITALIANE,DOPO AVER AVUTO 276 MLD DI EURO DI PRESTITI TRIENNALI DALLA BCE AL TASSO DELL'1%, POSSANO PRATICARE L'USURA LEGALIZZATA, IMPONENDO TASSI SUI MUTUI PRIMA CASA FINO AL 10,675%, ARRIVANDO AL TASSO DEL 24,940% PER I CREDITI REVOLVING ! UNO SCANDALO CHE NON DEVE ESSERE PIU' TACIUTO !

 

E' inaccettabile che le banche italiane, dopo aver ricevuto 276 miliardi di euro nelle due aste LTRO dalla Bce come prestiti triennali al tasso dell'1%, possano praticare l'usura legalizzata,taglieggiando famiglie ed imprese, con tassi fino al 24,940 per cento, senza sconfinare nel reato di usura previsto dalla legge 108/96.

La media dei tassi di interesse per tipologia di prestiti,praticati dalle banche italiane, possono arrivare fino al 10,675 per cento per i mtui a tasso fisso, senza sconfinare nel reato di usura scoraggiando così la domanda specie delle giovani coppie, che non potendo accedere all'acquisto della prima casa, hanno mandato a picco il mercato immobiliare già depresso con una domanda in calo del 25%, mentre chi volesse accedere al credito revolving per far riavviare i consumi in netto calo, può pagare un pizzo alle banche fino al 24,940 per cento, senza che quei prestiti siano considerati "a strozzo".

Questi tassi incredibili e da vero e proprio strozzinaggio,in una fase di crisi sistemica (provocata proprio dall'avidità dei banchieri) e di congiuntura economica sfavorevole che vede il calo del Pil per il 2012 del 2,4%, il doppio di quanto stimato ad aprile dal Governo nel Def, non sono frutto di fantasia o delle rilevazioni effettuate da Adusbef o altre associazioni di consumatori, ma nero su bianco sulla Gazzetta Ufficiale n.228 del 29 settembre 2012.

Le banche italiane che pagano il costo del denaro l'1%, possono più che decuplicare i tassi sui mutui prima casa, come previsto dalle rilevazioni effettuate dalla Banca d'Italia, sui:" Tassi di interesse effettivi globali medi rilevati ai sensi della legge 108/96 sull'usura, nel periodo di applicazione, in vigore nel quarto trimestre 1 ottobre - 31 dicembre 2012".

E' uno scandalo che per le aperture di credito in conto corrente i tassi siano dal 9 all'11%, ma possono arrivare fino al 17,850% senza incappare nel reato di usura; del 14% per gli scoperti senza affidamento, arrivando fino al 22,425%; dell'11,93% per i prestiti personali,ma possono arrivare fino al 18,9 per cento senza incorrere nel reato di usura; dall'11 fino al 18,3% sui prestiti più garantiti e con zero sofferenze,come la cessione del quinto dello stipendio o della pensione; dal 12 al 19,350% sul credito finalizzato all'acquisto rateale; dal 16,94% al 24,940 per il crefito revolving; dal 5,34 al 10,675% per i mutui con garanzia ipotecaria a tasso fisso.

Adusbef e Federconsumatori, giudicando scandalosamente elevati ed immorali i tassi applicati in Italia dalle banche, con una cresta fino al 24% rispetto alla liquidità offerta dalla BCE come prestito triennale al tasso dell'1%, ritengono gravissimo il silenzio di Bankitalia e del Governo, che assecondando i desiderata dei banchieri, consentono un furto con destrezza, a danno dei consumatori e delle imprese, vessate e taglieggiate da un sistema bancario rapace ed inefficiente, aduso a scippare gli utenti dei servizi bancari per retribuire i dorati bonus dei manager e dei banchieri. Il governo ed i partiti politici,hanno il dovere di intervenire con urgenza per moderare l'avidità delle banche,che costituisce una palla al piede per la ripresa produttiva e l'ordinato sviluppo del ciclo economico.

 

                                                                                                                                                                                                               Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma,6.10.2012                       

 

29-9-2012 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 228 ALLEGATO A

CATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA

in unità di euro (su base annua) (su base annua)

APERTURE DI CREDITO IN CONTO CORRENTE fino a 5.000 11,08 17,8500

oltre 5.000 9,91 16,3875

SCOPERTI SENZA AFFIDAMENTO fino a 1.500 14,74 22,4250

oltre 1.500 14,78 22,4750

ANTICIPI E SCONTI COMMERCIALI fino a 5.000 8,35 14,4375

da 5.000 a 100.000 7,55 13,4375

oltre 100.000 5,32 10,6500

FACTORING fino a 50.000 6,19 11,7375

oltre 50.000 4,31 9,3875

CREDITI PERSONALI 11,93 18,9125

ALTRI FINANZIAMENTI ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE 10,41 17,0125

PRESTITI CONTRO CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO fino a 5.000 11,57 18,4625

E DELLA PENSIONE oltre 5.000 11,49 18,3625

LEASING AUTOVEICOLI E AERONAVALI fino a 25.000 9,47 15,8375

oltre 25.000 8,04 14,0500

LEASING IMMOBILIARE

- A TASSO FISSO 7,54 13,4250

- A TASSO VARIABILE 5,28 10,6000

LEASING STRUMENTALE fino a 25.000 9,34 15,6750

oltre 25.000 6,92 12,6500

CREDITO FINALIZZATO ALL'ACQUISTO RATEALE fino a 5.000 12,28 19,3500

oltre 5.000 10,38 16,9750

CREDITO REVOLVING fino a 5.000 16,94 24,9400

oltre 5.000 11,98 18,9750

MUTUI CON GARANZIA IPOTECARIA

- A TASSO FISSO 5,34 10,6750

- A TASSO VARIABILE 3,92 8,9000

APPLICAZIONE DAL 1° OTTOBRE FINO AL 31 DICEMBRE 2012

06/10/2012

Documento n.9255

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