DPEF: IL GOVERNO HA COSI’ SVUOTATO LE TASCHE DEGLI ITALIANI,

COMUNICATO STAMPA DELL’ INTESACONSUMATORI DPEF: IL GOVERNO HA COSI’ SVUOTATO LE TASCHE DEGLI ITALIANI, CON L’OMESSA VIGILANZA SUI PREZZI,MANOVRINE DI AGGIUSTAMENTO ED ALTRE MISURE DI POLITICA ECONOMICA, CHE NON PUO’ PIU’ METTERCI LE MANI SOLO PERCHE’ LE TROVA SFONDATE E PIENE DI DEBITI ! MA CIONONOSTANTE CI PROVA UGUALMENTE,INCAMERANDO LE PLUSVALENZE DI IVA ED ACCISE SUI CARBURANTI,NUOVI TICKET SU MEDICINE E RICOVERI OSPEDALIERI,TAGLI AGLI ENTI LOCALI ! E DOVE NON INCASSA DIRETTAMENTE,IN UNA MANOVRA SEPPUR INDETERMINATA ED EVANESCENTE MA DI BASSA MACELLERIA SOCIALE, INCASSA INDIRETTAMENTE TRAMITE BANCHE ED ASSICURAZIONI CHE GIA’ AUMENTANO COSTI, SPESE,COMMISSIONI E POLIZZE PER RIVALERSI DEI 1,150 MILIARDI DI MANOVRINA ! IL GOVERNO NON TROVA I FONDI PER IL SUD,MA STANZIA 2,5 MILIARDI DI EURO A FAVORE DI GRANDI OPERE AUTOSTRADALI: SOLDI PUBBLICI PER PEDAGGI PRIVATI ! “Non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini”,ha affermato tronfio il ministro dell’economia Siniscalco,civettando il predecessore ministro Tremonti ! Peccato che in 3 anni di gestione dissennata dell’economia (scudo fiscale,omessi controlli sui prezzi,condoni e perdoni tombali,abolizione della tassa di successione per le grandi fortune,ecc.) il governo abbia così svuotato le tasche degli italiani da non trovarci più risparmi,ma solo debiti forzosi di consumatori costretti a chiedere crediti per sopravvivere ! E dove non incassa direttamente con l’introduzione di nuovi ticket su medicine e ricoveri,tagli agli enti locali,maggiori introiti di Iva ed accise sui carburanti,maggiore pressione fiscale pari a 0,9 per cento nel 2003 con un aggravio di 180 euro a carico dei redditi fino a 20.000 euro,ossia del 75 per cento della totalità dei contribuenti,incassa tramite esattori terzi,cioè banche ed assicurazioni che già si stanno rivalendo sugli utenti per addossare loro 1,150 miliardi di euro previsti nella “manovrina” di aggiustamento dei conti pubblici: basta sfogliare le Gazzette Ufficiali e/o verificare le richieste di ennesimi,ulteriori rincari sulle polizze RC Auto scadenza Agosto-Settembre arrivate a utenti virtuosi ! Il Governo ed il ministro Siniscalco, hanno ancora una volta affermato che metteranno sotto controllo prezzi e tariffe,mentre in realtà non fanno nulla di concreto per attenuare il carovita,forse ritenendo che basta controllare la statistica,per ottenere risultati: CARO BENZINA: mentre il barile ha oggi toccato il nuovo record di 44,24 dollari ed i consumatori devono spendere 8 euro in più per un pieno di benzina,il Governo,che aveva promesso un bonus fiscale di 0,35 centesimi di euro per ogni litro sulle accise, si trastulla con le rilevazioni Istat sui carburanti, che ha scandalosamente tenuto sotto controllo l’inflazione,certificando diminuzioni dello 0,2 per cento a luglio e non già aumenti dello 0,8 per cento rispetto a giugno 2004 ! Con questo giochetto l’inflazione è potuta diminuire a giugno dal 2,4 al 2,3 per cento e non aumentare al 2,5 per cent ! CARO BANCA: un conto corrente con 11 operazioni mensili costa 421 euro l‘anno ! Guardando le modifiche unilaterali sulle gazzette ufficiali,tale record europeo e mondiale (in Olanda un conto costa 36 euro,170 in Canada e negli Usa) sarà presto battuto con rincari spropositati richiesti dalle banche,anche per far fronte agli inasprimenti fiscali richiesti dal Governo nella manovrino,che sarà anche incostituzionale,ma intanto gli Istituti di credito,si rifanno sulla clientela…; CARO ASSICURAZIONI: i temporanei effetti della patente a punti,assieme alla “legge truffa RC Auto” varata dal governo,che ha sottratto 4,2 miliardi di sacrosanti risarcimenti agli utenti regalandoli alle compagnie,doveva produrre un sostanzioso abbattimento delle polizze dal 10 al 18 per cento con ricadute positive a favore degli assicurati di 70-120 euro a polizza ! Nessun utente ha mai visto tali sacrosanti riduzioni che gli spettavano,al contrario gli utenti “virtuosi che non hanno procurato incidenti,stanno ricevendo richieste di rincari delle polizze con scadenza agosto-settembe,dal 7 fino al 15 per cento ! CARO PREZZI: GLI OMESSI CONTROLLI DEL GOVERNO SUI PREZZI HANNO PRODOTTO UN IMPOVERIMENTO COLLETTIVO,trasferendo il 3 per cento del PIL (39 miliardi di euro) dalle tasche di coloro che subiscono i prezzi (consumatori) a quelle di coloro che li determinano ! Basti pensare che il ricorso al credito al consumo è aumentato del 18 per cento e che per mangiare una semplice pizza margherita senza dessert nelle grandi città,una famiglia di 4 persone che spendeva 40.000 lire,oggi spende almeno 50 euro ! E mentre il Governo non trova fondi per il sud e tagli quei labili finanziamenti prima accordati, riesce a trovare,tra le pieghe del DPEF,2,5 miliardi di euro per il prolungamento della CISA,da Parma a Verona (1,5 mld) e per la quarta corsia sulla Torino Milano: soldi pubblici in cambio di pedaggi incassati dai privati ! E’ davvero un buon DPEF,per i soliti noti !

03/08/2004

Documento n.4100