Crisi:governi democraticamente eletti sotto scacco di 3 sorelle rating,fondi speculativi,banche affari colluse con Draghi,Trichet,Bernanke...

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA CRISI: NON SOLO L’ITALIA,MA I GOVERNI DEMOCRATICAMENTE ELETTI SONO STATI COMMISSARIATI DA CRICCHE FINANZIARIE,BANCHE AFFARI E OLIGARCHI CHE NON RISPONDONO MAI LORO OPERATO. FISSARE NUOVE REGOLE FINANZA. Non è solo l’Italia ad essere stata commissariata da un mostro giuridico denominato BCE che non risponde ad alcuno del proprio operato, ma tutti i governi democraticamente eletti che sono costretti a pietire la benevolenza di una triade criminale quali agenzie i rating, banche di affari ed autorità monetarie, la cui collusione nelle crisi iniziate il 7 agosto 2007 con i sub prime e nel 2008 con il fallimento della Lehman Brothers, è visibile anche a quegli economisti e giornalisti economici embedded, che guardano i fatti mimetizzati dietro i paraocchi. La crisi non è soltanto dei singoli stati,dei loro bilanci e del debito pubblico che si sono sottomessi al feticcio dei mercati e dei bankster che hanno creato denaro dal nulla con CDS,Swap e derivati per alimentarne le bolle, ma è una crisi sistemica di un sistema finanziario internazionale, che dopo aver generato piramidi finanziarie per retribuirne l’avidità, ha addossato alla fiscalità generale i salvataggi di banche ed istituzioni finanziarie finora costatata ad USA ed Europa oltre 5.500 miliardi di dollari. I Governi del G 20 che dovevano mettere all’ordine del giorno nuove regole,una riforma del sistema monetario ed una nuova Bretton Woods, non hanno compreso che la finanza derivata,che opera al di fuori dei mercati regolamentati e che scambia ogni giorno su piattaforme opache miliardi di dollari puntando sulla roulette truccata degli OTC (Over The Counter) fiches consistenti dei 700.000 miliardi di dollari di piramidi finanziarie costruite sul nulla, in combutta con banche di affari e fondi speculativi, può abbattere con puntate ribassiste anche i titoli di aziende sane e le obbligazioni più solide di Stati sovrani. La finanza internazionale, gonfia di enorme liquidità punta all’ennesima crisi sistemica,ad una speculazione senza patria che trascina i mercati oggi contro l'Italia,la Spagna,l'euro e gli Usa e domani perfino la Germania, a prescindere dal debito pubblico e dalle politiche di risanamento che costano lacrime e sangue alle classi sociali più deboli,che invece di colpire occorre sostenere per rilanciare un ciclo economico bloccato dalla crisi dei consumi. Per uscire dalla crisi,oltre a riaffermare il primato della politica e dei governi democraticamente eletti che non possono subire i ricatti dagli oligarchi, bisogna coordinare misure straordinarie nel prossimo G20 per fissare nuove regole su finanza e leva finanziaria che non può schiacciare l’economia reale; ridimensionare i poteri enormi di banche di affari ed agenzie di rating allergici alle regole, poiché non si tratta di rompere il termometro quando si ha la febbre,ma di cambiarlo se le misure di rilevazioni della temperatura sono truccate. L’Italia può abbattere in tempi brevi almeno il 20% del debito pubblico, con la vendita di oro e riserve pari ad oltre 100 miliardi di euro (il sacrificio di generazioni di italiani), custodite nei forzieri della Banca d’Italia e della BCE; introdurre una patrimoniale progressiva sui redditi ed i patrimoni più elevati a partire da 2 milioni di euro; offrire agevolazioni fiscali alle PMI con misure rafforzate antievasione ed antielusione; accelerare la realizzazione di tutte le grandi opere già finanziate ed i pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche, chiedendo alla Cassa Depositi e Prestiti di anticipare ad imprese e fornitori oltre 60 miliardi di euro di crediti; costituire un fondo sovrano con il patrimonio dello Stato valutato oltre 700 miliardi di euro che può essere messo a garanzia di un fondo per gli investimenti in infrastrutture, ricerca e nuove tecnologie.

08/08/2011

Documento n.7212

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