CRISI: IN ATTESA DI AGENZIA RATING EUROPEA SOSPENDERE MOODY'S E S&P'S. BENE APERTURA INDAGINE PROCURA MILANO,

COMUNICATO STAMPA CRISI: IN ATTESA DI AGENZIA RATING EUROPEA, ESMA E CONSOB,CHE LE HANNO FRETTOLOSAMENTE REGISTRATE,SOSPENDANO CON URGENZA,IN VIA CAUTELARE LA LICENZA A MOODY’S E STANDARD & POOR’S, PER I LORO GIUDIZI SQUILIBRATI. BENE APERTURA INDAGINE PROCURA MILANO,MA LA COMPETENZA E’ DI TRANI ! In attesa della costituzione di un’agenzia di rating europea, richiesta – seppur tardivamente – perfino dal presidente della Bce Mario Draghi per rompere l’oligopolio delle tre sorelle, Consob ed Esma, inutili carrozzoni incapaci di prevenire comportamenti speculativi le quali, nonostante gli evidenti conflitti di interessi non risolti nel loro azionariato, hanno provveduto ad accreditarle, hanno il dovere di revocare la loro frettolosa decisione iscrivendole nel registro dell’European Sicurity Market Authority, in data 31 ottobre 2010. Adusbef e Federconsumatori, che hanno denunciato Moody's e Standard & Poor's, per alcuni report emessi nel maggio 2010 ed il primo luglio scorso, quando venivano espressi giudizi negativi sulla manovra finanziaria a mercato aperto, prima ancora del testo definitivo e della sua presentazione al Consiglio dei ministri, nel ricordare la lunga serie di errori delle tre sorelle del rating, che avevano certificato come affidabili i sub-prime nel 2007, Parmalat (2003), Lehman Brothers (2007), ed un errore di 3.000 miliardi di dollari sul declassamento del debito Usa, fatto nell’estate del 2011 da S&P, lanciano l’ennesimo appello affinché l’Europa si doti di un’agenzia pubblica come la cinese Dagong ed inserisca, nella revisione del Trattato la cui approvazione è prevista a fine gennaio, una norma per escludere entità private, che nel loro azionariato hanno le varie Black Rock, banche ed altre grandi corporation, dal valutare Stati e Nazioni,sanzionando civilmente e penalmente report posticci, emessi ad orologeria per destabilizzare i mercati ed offrire agli speculatori le migliori armi offensive a danno dei piccoli risparmiatori. A due anni dalle denunce, Adusbef e Federconsumatori, sono scandalizzate dai colpevoli ritardi dei governi europei, dell’Unione e dell’European Sicurity Market Authority, ennesimo ente inutile di controllo europeo, che hanno sottovalutato i pericoli derivanti da entità private oligopolistiche, come Moody’s, Fitch, Standard & Poor’s le quali, nonostante i gravissimi conflitti di interessi presenti nel loro azionariato, sono riuscite a registrarsi nella sedicente autorità Esma il 31 ottobre scorso con il nulla osta della Consob, oltre a chiedere la revoca della registrazione come misura cautelare per le gravissime accuse ed i pesanti risvolti penali che riguardano Moody’s e Standard & Poor’s, si rallegrano che anche la Procura di Milano ha finalmente aperto l’inchiesta, anche se la competenza penale resta, a rigor di codice di procedura penale,alla Procura di Trani, che ringraziamo per la meritoria azione a tutela del mercato e dei diritti dei risparmiatori. Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma, 20.1.2012

20/01/2012

Documento n.9126