CRISI: FALLITA LA CURA DRAGHI ! HA RISANATO LE BANCHE, MA UCCISO LE IMPRESE.

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

 CRISI: FALLITA LA CURA DRAGHI ! HA RISANATO LE BANCHE, MA UCCISO LE IMPRESE.

    La cura del presidente della BCE Mario Draghi, di regalare 1.000 miliardi di euro di liquidità come prestiti triennali al tasso dell’1% agli istituti di credito, è servita a salvaguardare gli esclusivi interessi di banche e banchieri, che festeggiano le trimestrali con consistenti utili, avviando un effetto depressivo sull’economia in recessione, in quasi tutti i paesi europei.

   Draghi, se vuole riscattare i suoi macroscopici errori, invece di continuare ad offrire montagne di liquidità alle banche, comprese quelle italiane che hanno avuto 268 miliardi di euro, senza trasferirne neppure un centesimo bucato a famiglie ed imprese, sconvolte dalla crisi, dovrebbe deliberare analoga immissione di liquidità di un trilione di euro e con gli stessi tassi dell’1% come prestiti quinquennali, direttamente al mondo produttivo ed alle famiglie europee, che sarebbero affrancate dalla costosa intermediazione bancaria.

   Solo in tal modo e bypassando la strozzatura bancaria, farebbe riattivare il circuito virtuoso dell’economia strangolata dagli elevati tassi di interesse, restituendo la speranza della crescita economica e della ripresa produttiva.

 

                                                                           Elio Lannutti (Adusbef) -  Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma, 4.5.2012

04/05/2012

Documento n.9179

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK