Contratto bancari-Sciopero del 10 - Scarso peso alla protezione dei risparmiatori

in Comunicati stampa
SCIOPERO BANCHE VENERDI 10 SETTEMBRE 2004: PECCATO CHE NELLE GIUSTE RIVENDICAZIONI SALARIALI, I SINDACATI BANCARI NON ABBIANO DATO IL GIUSTO RILIEVO ALLA TUTELA NORMATIVA DEI RISPARMIATORI TRADITI E TRUFFATI DA PRODOTTI BIDONE COME MY WAY,FOR YOU,PARMALAT, CIRIO, GIACOMELLI,ECC. E’ UNA GRANDE OCCASIONE PERSA PER DARE CONCRETA TUTELA,OLTRE AD INTERESSI DI BOTTEGA,PUR LEGITTIMI,I DIRITTI DEI VESSATI CONSUMATORI AI QUALI LE BANCHE HANNO PIAZZATO OLTRE 850.000 CONTRATTI BIDONE,COMPRESI I BOND ARGENTINI,PRESENTI NEI PORTAFOGLI DELLE BANCHE. I sindacati bancari,nel confermare lo sciopero di venerdi 10 settembre 2004,che - mira a dare una risposta forte e determinata delle lavoratrici e dei lavoratori del credito all’atteggiamento di netta chiusura assunto dall’ABI a fronte di richieste salariali e normative assolutamente compatibili con la redditivita’ del settore, lamentano che ’’l’ABI non intende riconoscere alla categoria il reale recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni ed un’equa distribuzione degli utili realizzati, insistendo su aumenti onnicomprensivi, correlati all’irrealistico tasso d’inflazione programmato dal Governo, del 2% inferiori alle richieste sindacali, mentre il costo del personale negli ultimi 10 anni e’ diminuito dal 60% al 44% a fronte di una profittabilita’ aziendale cresciuta del 10%. Altrettanto priva di giustificazioni appare l’indisponibilita’ della controparte alla proposta sindacale di continuare il confronto sul versante normativo, accantonando temporaneamente lo scoglio salariale’’ Peccato che le pur sacrosante rivendicazioni salariali dei lavoratori bancari,non abbiano contemplato le giuste esigenze di tutela dei risparmiatori traditi,per impedire che i bancari possano vendere-come hanno venduto ad 850.000 risparmiatori “traditi”,prodotti bidone quali Cirio, Argentina, Parmalat,Giacomelli,My Way, For You,BTP TEL,BTP ON LINE E BTP INDEX (piazzati questi ultimi dalla ex Banca 121,oggi MPS),carpendo la buona di pensionati,casalinghe e lavoratori indotti ad investire spesso il frutto del loro sudato risparmio in operazioni finanziarie dove i cittadini fungevano da cavie da spremere come limoni. Adusbef,che ha cercato invano di far inserire nel contratto collettivo dei bancari,clausole di salvaguardia sia dei risparmiatori, che degli stessi lavoratori bancari,che vengono duramente sanzionati,anche con il licenziamento in tronco,se rifiutano di piazzare titoli ad altissimo rischio,esprime rammarico per la chiusura e l’indisponibilità reale ricevuta,poiché eccetto il dialogo con la Fabi tuttora in corso,il tentativo di prevedere clausole contrattuali preventive a tutela dei diritti dei consumatori,non sembra interessare le altre organizzazioni sindacali,che sembrano avere più a cuore le esigenze salariali rispetto a quelle normative della categoria.

07/09/2004

Documento n.4106

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