Conto Arancio: pubblicità ingannevole

COMUNICATO STAMPA CONTO ARANCIO ING-DIRECT: QUELLA PUBBLICITA? E? MENZOGNERA E INGANNEVOLE, METTETEVELO BENE NELLA ZUCCA ! L?ISTITUTO DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA, AL QUALE ADUSBEF SI ERA RIVOLTO,HA DISPOSTO LA CESSAZIONE IMMEDIATA DI UN MESSAGGIO MENZOGNERO DELLA ?ING DIRECT? CHE PROMETTEVA LUCCIOLE PER LANTERNE,OSSIA IL 6 PER CENTO DI INTERESSE,PER INDURRE I RISPARMIATORI AD APRIRE IL CONTO, MENTRE IL 6 PER CENTO RAPPRESENTA UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE ! ?Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti,dichiara che la pubblicità in esame non è conforme agli artt.2 e 27 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, e ne dispone la cessazione?. Nei giorni scorsi Adusbef, sollecitata da decine di risparmiatori indotti da una delle più massicce campagne pubblicitarie,ad aprire il ?conto arancio? promosso dal colosso olandese ING con lo specchietto delle allodole di un rendimento del 6 per cento,aveva presentato una denuncia All?Antitrust ed all?Istituto dell?Autodisciplina Pubblicitari. In data 18 febbraio u.s. l?Istituto dell?Autodisciplina Pubblicitaria ha inibito l?ulteriore diffusione dei messaggi con effetto immediato. Adusbef scriveva nella denuncia: ?Una delle più massicce ed aggressive campagne pubblicitarie promossa sui diversi mezzi di comunicazione da Ing. Direct,induce i risparmiatori a sottoscrivere ?Conto Arancio? perché ha un tasso di interesse del 6 per cento,scritto in caratteri maiuscoli sulla cartellonistica che tappezza le città e che induce spesso gli automobilisti, a brusche frenate. Per scoprire che il 6 per cento di interesse annuo lordo promesso è relativo al solo mese di marzo,occorre munirsi di lente di ingrandimento,dato che il Conto Arancio della Ing. Direct riconoscibile dal simbolo della ?zucca?,offre un rendimento complessivo lordo annuo del 6% (il 3,7%, oltre a un premio del 2,3%), ma ?precisa a margine e con caratteri tipografici poco visibili, che il premio è limitato al solo mese di marzo?, invece che a tutto l?anno come la gran parte dei cittadini è indotta a credere. Poiché tale pubblicità potrebbe concretizzare una ingannevolezza del messaggio, Adusbef chiede di avviare una istruttoria per verificare se tale pubblicità sia veritiera e quanto meno per imporre che nel messaggio, vi sia la stessa evidenza grafica e lo stesso carattere che caratterizza l?offerta del:? 6 per cento di guadagno facile facile,mettetevelo nella zucca?,mentre in effetti il 6 per cento è il premio limitato a chi apre un conto di deposito per un periodo breve di tempo,portando il tasso netto su base annua al di sotto del 3 per cento?. Anche se rispetto ai chiari di luna sui tassi offerti dalle banche italiane che si attestano sotto lo 0,002 per cento,il 3 per cento è un buon tasso di deposito (Conto Arancio non è un conto di servizio), la Ing deve ritirare subito quei messaggi menzogneri, mentre Adusbef aspetta fiduciosa la decisione dell?Ufficio Pubblicità Ingannevole dell?Antitrust, che ad oltre 10 giorni dalla denuncia, non risulta abbia finora aperto alcuna istruttoria.

24/02/2003

Documento n.2939