CONSUMI ORTOFRUTTA: AL CALO DEGLI ACQUISTI DEL 4,69 PER CENTO, CORRISPONDE UNA MAGGIORE SPESA PARI AL 2,25 PER CENTO !

COMUNICATO STAMPA DI INTESACONSUMATORI CONSUMI ORTOFRUTTA: AL CALO DEGLI ACQUISTI DEL 4,69 PER CENTO, CORRISPONDE UNA MAGGIORE SPESA PARI AL 2,25 PER CENTO ! LA PROVA PROVATA DELLA SPECULAZIONE ESERCITATA A DANNO DELLE FAMIGLIE ! L?INTESACONSUMATORI ACCUSA DI LASSISMO IL GOVERNO ! Secondo quanto riportato da un?agenzia,nel 2003 gli acquisti di frutta e di ortaggi delle famiglie italiane si sono contratti del 4,69 per cento, a fronte di un incremento della spesa del 2,25 per cento. ??Conteggiando il consumo di frutta e verdura fresca, assieme a quello di ortaggi surgelati, si ottiene un volume, nel 2003, di quasi 8.830.000 tonnellate (per un valore di oltre 13,3 miliardi di euro) inferiore per quasi 435 mila tonnellate ai consumi del 2002, che erano stati pari a oltre 9.260.000 mila tonnellate. Tale calo è il più alto degli ultimi quattro anni. Inoltre, secondo l?Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane, che ha analizzato i dati degli ultimi 4 anni (2000-2003), gli acquisti domestici sono diminuiti di 500 mila tonnellate per le verdure e di 365 mila tonnellate per la frutta, eppure si sono spesi oltre 1,4 miliardi di euro in più?? A fronte di un calo degli acquisti,gli italiani hanno speso il 2,25 per cento in più: questi dati sono l?ulteriore prova provata della speculazione effettuata a danno delle famiglie con il pretesto dell?euro. INTESACONSUMATORI, che ha fatto un?aspra battaglia contro le speculazioni,accusa il governo di lassismo rispetto a prezzi e tariffe aumentate a dismisura con il pretesto dell?euro per mettere in ginocchio le famiglie italiane,mentre il Presidente dell?Istat Biggeri,si balocca nelle compiacenti interviste dietro rilevazioni lunari,che non hanno nulla a che vedere con la realtà dei consumi e delle spese quotidiane di famiglie stremate dal ?caro-euro?.

18/02/2004

Documento n.3787