CONSOB: INCOMPATIBILITA' COLLEZIONISTA DI POLTRONE CAPUTI, CHIAMATO DA VEGAS, POTREBBE RENDERE NULLI GLI ATTI.ADUSBEF PRESENTA ESPOSTI-DENUNCE PROCURE

COMUNICATO STAMPA

CONSOB:  ATTI, PROVVEDIMENTI E DELIBERE, POTREBBERO ESSERE ANNULLATI, PERCHE’ GRAVEMENTE VIZIATI DA INCOMPATIBILITA’ DIRETTORE GENERALE GAETANO CAPUTI. SU TALE GRAVE ANOMALIA, NON SANATA DA TARDIVE DIMISSIONI ODIERNE  DA COMPONENTE COMMISSIONE GARANZIA SULLO SCIOPERO, ADUSBEF PRESENTA ESPOSTI-DENUNCE ALLE PROCURE

 Anche la Consob, oltre l’Inps di Mastrapasqua, ha il suo bravo collezionista di poltrone nel prof. Gaetano Caputi, nominato per chiamata diretta il 6 aprile 2011, alla carica di Segretario Generale dal presidente Giuseppe Vegas, entrambi all’Economia con l’ex ministro Tremonti. Nonostante l’art 2 della legge 216/74 istitutiva della Consob affermi esplicitamente che: «Al personale in servizio presso la Commissione è in ogni caso fatto divieto di assumere altro impiego o incarico o esercitare attività professionali, commerciali o industriali», Caputi ha mantenuto  fino a maggio 2012 la carica di consigliere della Difesa Servizi S.p.A, che tra l’altro bandisce gare cui partecipano società quotate, ossia soggetti vigilati dalla Consob. Nel 2011 risultava socio della Geco s.r.l., e fondatore della Glm, società private che dispensano consulenze anche in materia di riciclaggio (231/2007), che come noto riguardano una lunga lista di soggetti vigilati della Consob. La notizia, trapelata sulla stampa ed oggetto di interrogazioni parlamentari, indusse Caputi a trasferire le quote alla moglie per poi liquidarla. Dal 24 settembre 2009 è componente della Commissione di garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, che gli offre la possibilità di interloquire coi dipendenti Consob in caso di contrasti sindacali che possono sfociare anche in mobilitazioni ed in scioperi all’interno dell’Istituto, e dall’altra, come componente della Commissione sul diritto di sciopero, è chiamato ad accertarne all’interno le irregolarità, ed a comminare le relative sanzioni. Altra carica incompatibile dalla quale oggi si è dimesso dopo un articolo di Milena Gabanelli intitolato:”L’architrave del Potere da smantellare”. La giornalista chiedeva: “cosa potrebbe succedere se domattina una banca, un’assicurazione, o una società di revisione dovesse impugnare davanti al Tar i provvedimenti di vigilanza della Consob nell’ultimo anno e mezzo in quanto potenzialmente illegittimi? La possibilità non è peregrina, poiché il Direttore Generale Gaetano Caputi ha una collezione di incarichi incompatibili con il suo ruolo. Un’avidità che non gli ha impedito di proseguire la carriera visto che, a luglio 2011, Caputi cumula a quello di Segretario Generale l’incarico di Direttore Generale che poi assumerà a Settembre dello stesso anno, con un emolumento di base di circa 300.000 euro, ma in molti sostengono arrivi a 400.000 euro, a cui si sono aggiunti i 180.000 euro per l’attività di professore, e 90.000 come componente della Commissione di garanzia sullo sciopero. Non è invece noto il compenso percepito come consigliere della Difesa Servizi Spa. Il problema è che il dipendente Consob può fare una cosa sola! Vegas, messo sotto pressione, in violazione della legge, cambia l’ordinamento interno, in modo che Caputi possa rimanere Professore fuori ruolo alla scuola superiore dell’economia e delle finanze, e pensa di risolvere la questione vietando a Caputi di percepire l’emolumento della Commissione sullo Sciopero. Ma Caputi non rinuncia a nulla ed ha impugnato il provvedimento davanti al Tar”.Adusbef, a fronte di palesi violazioni di legge, confermate dalle tardive dimissioni odierne del Prof. Caputi dalla Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero, che non sana i vizi di illegittimità  con la nomina a Direttore Generale della Consob, che non fa riferimento ad una violazione formale di una norma, ma alla sostanza del ruolo della Commissione che attribuisce al Direttore Generale il coordinamento degli uffici, la partecipazione ai lavori della Commissione, le cui  implicazioni  possono rendere viziata l’attività , come sembra evidenziarsi dallo scandalo MPS le cui operazioni in derivati furono segnalate da un esposto del luglio 2011  e relazione  Bankitalia trasmessa alla Consob nel novembre 2011, ma non  esaminate dall’Ufficio Analisi Quantitative che aveva gli strumenti per comprendere i retroscena e la pericolosità sopravvenuta, ha presentato esposti-denunce chiedendo di verificare le palesi illegalità della Consob nella gestione Vegas-Caputi.

05/03/2013

Documento n.9350