CONSOB: FINTANTO NON SARANNO CACCIATI VEGAS, CAPUTI, STAZI E RIPRISTINATO L’UFFICIO ANALISI QUANTITATIVE, ADUSBEF NON INTERESSATA AD ALCUNA RELAZIONE

COMUNICATO STAMPA

CONSOB: FINTANTO NON SARANNO CACCIATI  VEGAS, CAPUTI, STAZI E NON SARA’ RIPRISTINATO L’UFFICIO ANALISI QUANTITATIVE, CHE MISURAVA RISCHIOSITA’ INVESTIMENTI SU SWAP E DERIVATI TOSSICI, SMANTELLATO OSSEQUIO BANCHE, ADUSBEF NON INTERESSATA AD ALCUNA RELAZIONE.

     Nel piano cosiddetto “strategico” della Consob che avrebbe individuato 6 aree a rischio, per vigilare sul rapporto tra gli intermediari e i clienti in un momento di contrazione della redditività e della liquidità e sull'attività di distribuzione degli intermediari, con particolare riguardo al collocamento di prodotti finanziari connotati da profili di complessità e da accentuati conflitti di interesse, con l’obiettivo di consolidare  il rapporto con i risparmiatori, anche mediante ''una relazione stabile'' con le Associazioni dei consumatori, Adusbef, una delle poche  associazioni dei consumatori più specializzate nel settore del credito e della finanza, comunica di non essere interessata ad alcuna relazione con la Commissione fintanto ci saranno Giuseppe Vegas, Guido Stazi (l’ennesimo paracadutato con stipendio d’oro) e Gaetano Caputi.

    Come farà la Consob, che oltre ad aver annunciato di voler autorizzare la vendita di “bond da banco” (scimmiottando i farmaci generici da banco) senza prospetto informativo per assecondare i desiderata dei banchieri, a mettere sotto osservazione le banche, le cui esigenze di ''funding'' (finanziamento) aumentano i rischi di una ''non adeguata trasparenza dell'informativa ai risparmiatori tale da pregiudicare il buon funzionamento dei mercati e la stabilità del sistema finanziario'', se ha smantellato l’ufficio analisi quantitative, in grado di offrire al risparmiatore sottoscrittore, l’esatto grado di rischiosità matematica dell’investimento a lungo termine ?

    La Consob potrà anche trovare accordi di collaborazione con soggetti generici, che non hanno alcuna dimestichezza con le complesse materie finanziarie, per consolidare una ‘relazione stabile con le Associazioni dei consumatori’, non troverà alcuna diponibilità dall’Adusbef fintanto non saranno cacciati Vegas, Caputi e Stazi dai vertici di una commissione, tornata alla ribalta degli scandali in questi ultimi giorni, per le relazioni  pericolose con i soggetti vigilati, come risulta dalle carte delle inchieste antimafia della Procura della Repubblica di Roma “nell’affaire” dei finanziamenti Unipol – Fonsai per il porto di Ostia.

    Il trio Vegas, Caputi, Stazi, hanno l’obbligo di chiarire l’incontro misterioso avvenuto a Bologna il 12 dicembre 2012 nella sede Unipol, dalle cui intercettazioni emergono risvolti penali per la diretta partecipazione di un misterioso funzionario Consob, per addomesticare alcune poste contabili  presenti nel portafoglio Unipol, con titoli strutturati il cui valore reale è inferiore a quello indicato a bilancio. Come mai Vegas, che era andato a prendere ordini da Mediobanca per dare il nulla osta all’operazione di fusione Unipol-Fonsai, come denunciato anche dal commissario Consob Michele Pezzinga,  tace ?

                                                                                                                    Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

Roma, 14 ottobre 2013

14/10/2013

Documento n.9508