CONSOB: COME MAI NON E’ ACCESSIBILE IL SITO ? OGGETTO DI ATTACCO PER OCCULTARE LE PROVATE COMPLICITA’ SU FONSAI,

COMUNICATO STAMPA

CONSOB: COME MAI NON E’ ACCESSIBILE IL SITO ? PERCHE’ OGGETTO DI ATTACCO INFORMATICO, OPPURE PER OCCULTARE LE PROVATE COMPLICITA’ SU FONSAI, IN VISTA TRASMISSIONE REPORT ?

    Da stamattina, nonostante reiterati tentativi di accesso, il sito:  www.consob.it.,  non è accessibile e non si apre. Come mai ? E’ forse stato attaccato dagli hackers ?  Oppure la chiusura preventiva dell’accesso ai documenti, e magari anche alle deliberazioni su Fonsai-Milano Assicurazioni-Ligresti, è stata decisa ad hoc, per occultare le responsabilità della commissione e di un presidente come Vegas andato a prendere ordini da Mediobanca, per esentare l’Opa Unipol e danneggiare deliberatamente i piccoli azionisti ?

    Domani sera alle ore 21,30, sulla Terza Rete Rai,  va infatti in onda l’inchiesta di Report (la fortunata trasmissione ideata da Milena Gabanelli), firmata da Michele Buono, intitolata I GARANTI, ossia il sistema delle Authority in Italia. Il loro ruolo per quanto riguarda la regolamentazione e la tutela degli interessi dei cittadini nei campi della finanza, dell'informazione, dell'energia, della tutela della concorrenza. La nomina dei Presidenti e dei Commissari di queste autorità è soggetta ai criteri della competenza, della trasparenza e dall'indipendenza dai poteri politici ed economici ? Confronto fra l’Italia e il resto d’Europa. L'inchiesta metterà in evidenza alcune vicende correnti come la fusione in atto tra società quotate come Unipol, Fonsai, Premafin, Assicurazioni Milano per meglio capire il ruolo di autorità come Consob, Isvap e Antitrust.   

   Parte del materiale è stato fornito dalle denunce di Adusbef contro le colluse autorità vigilanti, a cominciare da Giuseppe Vegas nominato dall’ex Ministro Tremonti presidente della Consob e dalle sue audizioni in commissione Finanze del Senato, incalzato dalle domande del senatore Lannutti. Come è stato possibile creare una voragine di quasi 3 miliardi di euro di buco nella galassia Ligresti, senza che gli interventi delle distratte autorità vigilanti (i cui figli del presidente dell’Isvap Giannini e l’avv.Marco Cardia, figlio dell’ex presidente della Consob, Lamberto erano a libro paga diLigreti) potessero prevenire il crack ?   

   Adusbef, che dopo aver presentato esposti penali contro la gestione allegra dei Ligresti, intenterà una class action a tutela dei diritti lesi dei piccoli azionisti, il cui valore è stato svilito dall’allegra gestione e dalle politiche di retribuzione di decine di milioni di euro (oltre 60 milioni)  girate  ai 3 figli di Salvatore Ligresti (oltre il leasing milionario di Unicredit per Toulon, cavallo di razza montato da Jonella Ligresti), consiglia la visione dell’inchiesta di Michele Buono che, nel raccontare una storia italiana di rapporti incestuosi e le complicità delle autorità (Isvap,Consob,Bankitalia), con  miliardi di euro concessi dalle banche alla famiglia di Don Salvatore (Unicredit in primis), con l’unica garanzia di essere azionista del salotto buono di Mediobanca e del patto di sindacato, getta un fascio di luce e di verità su un paese come l’Italia, ai primi posti nel mondo nel campo della corruzione.

   Ci auguriamo che i solerti giornalisti dell’ufficio stampa della Consob, beneficati da robuste raccomandazioni,perché inadatti a ricoprire ruoli delicati nei rapporti con i mezzi di informazione, spieghino all’opinione pubblica i motivi del black out del sito Consob, oltre alla mancata impugnativa dei bilanci della galassia Ligresti, che hanno causato un crack annunciato, addossato ai piccoli investitori ed ai risparmiatori.

                                                                                                        Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

Roma, 6 ottobre 2012

06/10/2012

Documento n.9256