CONSOB, A MAGISTRATURA IPOTESI AGGIOTAGGIO AZIONI UNIPOL

in Comunicati stampa
CONSOB, A MAGISTRATURA IPOTESI AGGIOTAGGIO AZIONI UNIPOL: ADUSBEF SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO ! NELLA LEGGE DI RIFORMA DEL RISPARMIO, INTERDIRE DAI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE SOGGETTI CONDANNATI PER GRAVISSIMI REATI FINANZIARI. “La Consob- si legge nella New letter della Commisione- ha trasmesso all’Autorità giudiziaria la documentazione raccolta nel corso di un accertamento su un’ipotesi di violazione della normativa in tema di aggiotaggio su strumenti finanziari.riguardante anomali movimenti del prezzo e dei volumi scambiati delle azioni privilegiate Unipol tra il 19 marzo e il primo aprile 2003”. Qualora la segnalazione della Consob dovesse portare all’apertura di un procedimento giudiziario per il reato di aggiotaggio,Adusbef chiederà la costituzione di parte civile nel processo,poiché non è la prima volta che azionisti e risparmiatori Unipol assistono a spregiudicate operazioni finanziarie. Già il 7 giugno 2002,a seguito dello strano rimborso anticipato delle obbligazioni Unipol 2000-05 al tasso del 2,25 per cento (codice Abi 147627) ed Unipol 2000-2005 al tasso del 3,75 per cento (codice Abi 147628), segnalato dal prof. Beppe Scienza dell’Università di Torino,Adusbef inviò una denuncia alla Consob ipotizzando il reato di insider trading. Rimborsando quelle obbligazioni Unipol, gli amministratori della società avevano procurato un bel danno agli azionisti: se al posto di rimborsare i 318 miliardi di lire del prestito, Unipol avesse acquistato BTP 1.7.2005 al tasso del 4,65 per cento annuo,la differenza tra i due tassi avrebbe consentito un guadagno di 14 milioni di euro,27 miliardi di lire ! Il 28 febbraio 2002 Unipol, comunica infatti il rimborso alla pari (100) dei due prestiti obbligazionari e quei titoli poco scambiati, da 92-93 si portano a 100 euro ! Come mai –chiedeva Adusbef nella denuncia- ci sono stati scambi anomali su quei titoli,addirittura 20 milioni di euro il 24 gennaio al prezzo di 93 ? Qualcuno che sapeva dell’imminente rimborso, ha per caso lucrato su quelle informazioni riservate lucrando una sostanziosa differenza tra il prezzo di acquisto (92-93) ed il prezzo di rimborso (100),danneggiando gli azionisti Unipol ed il mercato ? La successiva inchiesta del Tribunale di Milano (ancora in corso, dove Adusbef presenterà richiesta di costituzione di parte civile) ha individuato tra i presunti artefici di quell’insider trading,oltre a Giovanni Consorte ed Ivano Sacchetti,numero 1 e 2 dell’Unipol, anche una vecchia conoscenza della Procura di Brescia,il dr. Emilio Gnutti,potentissimo finanziere d’assalto, già condannato per il reato di insider trading sui titoli CMI ad 8 mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici,dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e l’incapacità a contrattare con la P.A. per 1 anno. La nuova normativa sulla riforma del risparmio,che Adusbef si augura venga discussa ed approvata sui 3 pilastri indicati: 1) ridimensionamento dei poteri di Bankitalia, della carica a vita del Governatore e contestuale attribuzione all’Antitrust della funzione di merito sulla concorrenza bancaria; 2) cancellazione di autorità inutili e dannose come l’Isvap ed accorpamento all’Amef di funzioni a 360 gradi sulla tutela del risparmio; 3) inasprimento del reato di falso in bilancio con contestuale risarcibilità dei risparmiatori traditi; introduzione di class action e danno punitivo quale formidabile deterrenza a mettere in atto azioni delittuose contro i risparmiatori; interdizione dai consigli di amministrazione di soggetti condannati per gravissimi reati finanziari.

14/06/2004

Documento n.3984

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