Cirio. Banche danneggiate? Non cambiamo le carte in tavola !

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL?INTESA DEI CONSUMATORI SCANDALO CIRIO: LE BANCHE NON CAMBINO LE CARTE IN TAVOLA, CERCANDO DI PASSARE PER VITTIME SACRIFICALI DAL RUOLO DI CARNEFICI ! GLI UNICI DANNEGGIATI, DA UNO SCANDALO FINANZIARIO GRAVISSIMO,ACCADUTO ANCHE PER GLI OMESSI CONTROLLI DELLE AUTORITA? VIGILANTI, SONO I RISPARMIATORI. L?INTESA DEI CONSUMATORI SI COSTITUIRA? PARTE CIVILE IN TUTTI I PROCEDIMENTI PENALI. Dopo l?indecoroso rimpallo di responsabilità tra Bankiatalia e Consob con sofismi e mistificazioni in merito a chi aveva l?obbligo di vigilare per impedire che si consumasse una ben architettata truffa a danno di 35.000 cittadini,i cui meccanismi sono noti,ma che vale la pena di riassumere in ordine ad allegri finanziamenti elargiti alla Cirio,ma addossati ai risparmiatori con la consapevolezza che non sarebbero mai stati rimborsati,è stata inaugurata una nuova strategia da parte di banche che vorrebbero passare per vittime sacrificali ! Gli unici truffati e danneggiati da questo gravissimo scandalo finanziario,che arriva dopo lo scandalo Bipop-Carire e prima dello scandalo delle obbligazioni argentine appioppate a 450.000 "bond-holders", (che scoppierà con analogo fragore dopo le denunce penali inviate dall?Intesa a decine di Procure della Repubblica) sono i risparmiatori, ridotti sul lastrico per precise responsabilità delle banche,che hanno mandato in fumo consapevolmente,spesso sacrifici di una intera vita di lavoro. L?Intesa dei Consumatori,che chiede di allargare le inchieste penali a tutte le altre banche collocatrici dei bond,specie Credem, Banca Intesa,Unicredito,si costituirà parte civile in tutti i procedimenti penali,per dare un segnale forte ad un sistema bancario marcio ed arrogante,che non ha avuto neanche la sensibilità di accogliere l?invito del presidente Consob Lamberto Cardia a trovare soluzioni eque,e che spera di riconquistare la fiducia con sapienti operazioni di marketing,come il famigerato "Patti Chiari" dell?Abi,al quale i risparmaitori non abboccheranno senza atti concreti di contrizione e conseguente risarcimento pieno ai risparmiatori danneggiati. L?Intesa dei Consumatori ha infine inviato serie proposte alle organizzazioni sindacali dei bancari,chiedendo di inserire nei contratti collettivi di lavoro,il cui tavolo di discussione si aprirà a gennaio 2004,forme preventive di salvaguardia per evitare che il bancario possa vendere prodotti bidone e truffaldini,come quelli della Cirio,a lavoratori e pensionati,in cambio di sistemi premianti ed incentivanti più elevati quanto più alto è la rischiosità dell?investimento.

06/12/2003

Documento n.3639

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