Cerruti Finance: emmesima insolvenza ?
DDL RISPARMIO: IL GOVERNO AVEVA PROMESSO UN DECRETO A TUTELA DEI RISPARMIATORI), MA LATITA. INTANTO SI PROFILA UN’ULTERIORE INSOLVENZA (CERRUTI FINANCE) CHE SI AGGIUNGE ALLA LUNGA CATENA DI CRACK CHE HANNO MANDATO IN FUMO IL SUDATO RISPARMIO DI 850.000 RISPARMIATORI ! Mentre il Governo (che aveva promesso nel dicembre scorso un decreto per la tutela dei risparmiatori traditi), latita, prigioniero dei veti e controveti dei “piccoli poteri” come l’Isvap, restando in balia dei cattivi umori di relatori di maggioranza che minacciano dimissioni, rischia di allungarsi la lunga catena di crack e dissesti finanziari che hanno messo sul lastrico 850.000 risparmiatori. A meno di un improbabile miracolo, il bond Cerruti Finance del gruppo Finpart per un controvalore di 200 milioni di euro in scadenza il 26 luglio 2004,non verrà pagato lasciando il cerino acceso, ancora una volta nelle mani di qualche migliaio di obbligazionisti. Adusbef, torna a chiedere al Governo ed al ministro Tremonti, l’approvazione di una legge in tempi brevi, anche tramite un decreto da presentare al prossimo consiglio dei ministri, per tutelare il sudato risparmio di una vita che contenga i seguenti punti qualificanti: 1) ripristinare il reato del falso in bilancio; 2) eliminare Isvap e Covip; 3) ridurre i poteri della Banca d’Italia e la carica a vita del Governatore; 4) affidare ad una fondazione la quota di maggioritaria di Bankitalia oggi in mano alle banche; 5) affidare all’Antitrust il potere della concorrenza sulle banche; 6) inserire nell’ordinamento class action e danno punitivo ; 7) costituire un fondo per risarcire i risparmiatori truffati; 8) affidare all’Amef le competenze uniche di tutela del risparmio; 9) evitare che amministratori condannati,possano sedere nei consigli di banche e finanziarie; 10) sciogliere i nodi dei conflitti di interessi tra banche ed industria del risparmio gestito.16/06/2004
Documento n.3993