Catricalà: l’Antitrust indaga sulla concessione di mutui, che di fatto le banche subordinano alla sottoscrizione di polizze vita.
Catricalà: l’Antitrust indaga sulla concessione di mutui, che di fatto le banche subordinano alla sottoscrizione di polizze vita. Riferisce il presidente di Antitrust, Antonio Catricalà, nella sua Relazione 2011: “… stiamo anche indagando su istituti bancari sospettati di subordinare nei fatti la concessione dei mutui alla sottoscrizione di polizze vita particolarmente costose”. Collocare polizze vita è un affare. Le banche l’hanno capito da anni. Collocarle subordinando la concessione del mutuo alla loro sottoscrizione è, oltre che una violenza, un affare nell’affare: perché, anche in mancanza di fondi, spesso il finanziamento mutuato viene graziosamente fatto lievitare per sottoscrivere polizze vita di alto valore; perché chi decide di acquistare una casa accendendo un mutuo ragiona di impegni di spesa di decine o centinaio di migliaia di euro: “che vuole che siano 15 mila euro in più”; perché, in caso di rescissione anticipata della polizza (per surrogazione o per estinzione anticipata del mutuo), l’assicurato avrà un capitale risultante ridotto drasticamente rispetto al premio unico pagato inizialmente. Da anni, le banche sono impegnate ad annettere ai loro servizi principali (conto corrente, custodia titoli, mutui ecc.) lucrosi servizi accessori non richiesti dalla clientela: al mutuo cercano di collegare l’apertura di un conto corrente e l’accensione di polizze vita. Adusbef e Federconsumatori denunciano che solo oggi le autorità di controllo (Isvap, Antitrust ecc.) sembra si siano rese conto dello strapotere contrattuale delle banche. Il presidente dell’Antitrust, Catricalà, indaga. Il presidente dell’Isvap, Giannini, pone l’istituto in un’ottica di attenzione. Nel frattempo e da anni, le banche, e le compagnie d’assicurazione ad esse collegate, sono libere di lucrare imponendo alla clientela prodotti, servizi e contratti non richiesti e, di fatto, violando in tal modo una fondamentale legge del marcato libero: la libertà dei cittadini di acquistare solo ciò che ritengono opportuno e necessario, senza soggiacere alla offerta capestro di potentati finanziari ed assicurativi. Adusbef e Federconsumatori. Roma 21-6-201121/06/2011
Documento n.8971