Casini e Pera salvano il CDA dalla scure del Consiglio di Stato

CDA RAI: . IL CDS RIGETTA LA SOSPENSIVA SULL?IMPEGNO DI PERA E CASINI A NOMINARE UN NUOVO CDA COMPLETO. PER IL TRASFERIMENTO DI RAI2 A MILANO DECIDERA? NEI PROSSIMI GIORNI IL TAR DEL LAZIO La sesta sezione del Consiglio di Stato, Presidente Dott. Mario Egidio Schinaia, ha respinto l?appello di Codacons, Adusbef e Federconsumatori contro la decisione del Tar del Lazio inerente al ricorso delle stesse sul Cda Rai a due componenti. Ma lo ha fatto sul presupposto che i Presidenti di Camera e Senato si sono ufficialmente impegnati a nominare a breve un nuovo CdA completo. Per il Consiglio di Stato, infatti ?non appare comunque configurabile un danno grave e irreparabile? perché ?con riferimento alla richiesta di sospensione del Consiglio di Amministrazione della RAI nella sua attuale composizione?i preannunciati interventi dei Presidenti delle Assemblee Parlamentari volti a provvedere alla situazione venutasi a creare in RAI fanno ritenere superato ogni profilo di attualità ed irreparabilità del danno?. Il Consiglio di Stato, quindi, ha confermato l?illegittimità dell?attuale composizione del CdA ?smart?, ma ha affermato che il danno non è irreparabile proprio in vista dei prossimi interventi sanatori di Pera e Casini. Allo stesso modo il CdS, in relazione alla necessità di sospendere la delibere del CdA relative al contratto di servizio, non esclude il danno grave e irreparabile, ma afferma che questo non appare allo stato ravvisabile solo per il fatto che lo stesso contratto ?non risulta ancora efficace in quanto non ancora sottoscritto ed approvato e pubblicato?. La decisione del CdS, tutta incentrata sull?impegno di nominare un nuovo CdA, appare quindi come un monito alle Istituzioni finalizzato a eliminare il vulnus costituzionale riscontrato dalla Corte dei Conti. Relativamente alla decisione di trasferire Rai2 a Milano, il CdS non si è espresso in quanto la decisone spetta in prima istanza al Tar del Lazio, al quale si sono rivolte le 3 associazioni, il quale nei prossimi giorni fisserà l?udienza per discutere il ricorso.

05/03/2003

Documento n.2931