CARTE REVOLVING USURARIE AMEX: LUNEDI 15 APRILE 2013 INIZIA IL PROCESSO PENALE A TRANI.ADUSBEF COSTITUITA PARTE CIVILE PER RISARCIMENTI DANNI UTENTI.

COMUNICATO  STAMPA

 CARTE REVOLVING USURARIE AMEX: LUNEDI 15 APRILE 2013 INIZIA IL PROCESSO PENALE A TRANI. ADUSBEF COSTITUITA PARTE CIVILE PER RISARCIMENTI UTENTI.

    A seguito della conclusione delle indagini penali avviate dalla Procura di Trani nel  2008 sulle carte revolving commercializzate da American Express, il Tribunale di Trani, in persona del Gup Francesco Messina, letta la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai Pm. Michele Ruggiero e Fabio Buquicchio, ha disposto l’avvio del processo a carico dei vertici di American Express Services Europe Limited ,fissando per il giorno 15 aprile 2013 udienza per il dibattimento.   La Procura di Trani, infatti, ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque dirigenti di American Express ipotizzando i reati di truffa ed usura ai danni di alcuni cittadini della provincia di BAT (Barletta, Andria,Trani), in relazione all’elargizione di prestiti in danaro realizzati attraverso il rilascio di carte di credito del tipo “revolving”, sulle quali, a detta della stessa Procura, venivano applicati tassi di mora usurari.     L’inchiesta - nella quale sono confluite anche segnalazioni della stessa Adusbef - è partita nel 2008 a seguito della denuncia di un utente di Molfetta che, a fronte di un prestito di 2.600 euro, non avendo pagato una rata di 129,43 euro, si era visto recapitare una richiesta di 686,54 euro, cioè superiore di oltre 5 volte alla rata non pagata ed ad un tasso di interesse moratorio ben superiore a quello soglia previsto dalla legge antiusura fissato al 25,23% per il trimestre di riferimento, che secondo le perizie sfiorava il 250%, si potrebbe concludere nel 2013.   Le indagini della Procura di Trani contro le agenzie di rating, inizialmente guardate con scetticismo, hanno fatto scuola e costituito un precedente anche in altri paesi, come negli Stati Uniti, che hanno aperte indagini analoghe ottenendo dalla stessa Procura carte processuali importanti ed intercettazioni telefoniche a riprova di comportamenti vietati dal codice penale.    Il successivo 18 giugno 2013, l’Adusbef, assieme alla Federconsumatori saranno impegnate, sempre a Trani, in un’udienza del processo nei confronti delle agenzie di rating Standard & Poor e Fitch. Anche in questo caso, l’Adusbef  si è costituita parte civile ritenendo che in conseguenza della diffusione degli indebiti “preavvisi di declassamento” con riguardo al sistema bancario e a quello del debito sovrano italiano nel suo complesso, si determinavano sui mercati effetti di turbolenza, volatilità e negatività con riguardo ai titoli italiani.

11/04/2013

Documento n.9368