Carovita. Basta con lo scaricabarile tra commercianti e produttori.

in Comunicati stampa

COMUNICATO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI
(Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori)
I PROFETI DI OTTIMISMO: SONO DUE ANNI CHE MINISTRI E COMMERCIANTI CERCANO DI RASSICURARE I CONSUMATORI MINIMIZZANDO L?AUMENTO DEL CAROVITA! BASTA CON LO "SCARICABARILE" TRA COMMERCIANTI E PRODUTTORI! SE IL GOVERNO NON INSERISCE IN FINANZIARIA MISURE IDONEE VOLTE A CALMIERARE L?EMERGENZA PREZZI ED A RISARCIRE CON BONUS E "FISCAL DRAG" LA PERDITA DI 2.800 EURO DEL POTERE DI ACQUISTO DELLE FAMIGLIE... ...SI METTERANNO IN CANTIERE ULTERIORI, CLAMOROSE INIZIATIVE DI CONTRASTO AGLI INFINITI RINCARI CHE COMPRENDONO ANCHE I VENTILATI ED IN ALCUNI CASI (BUS, RIFIUTI, ECC.) GIA? DELIBERATI AUMENTI TARIFFARI RIBASSI RC AUTO: CHI LI HA VISTI ?

Sono due anni che Ministri e commercianti, ad ogni dato mensile proveniente dall?inflazione che aumenta, buttano acqua sul fuoco affermando che non c?è nessun allarme su un carovita che da 24 mesi dovrebbe rientrare ma che non si arresta mai ed è fuori controllo. Sono due anni che,per giustificare gli "ingiustificati ed ingiustificabili" rincari effettuati con il pretesto dell?euro che hanno sostituito,per moltissimi prodotti, le vecchie mille lire con un euro, è in atto una gara alla scaricabarile tra i soggetti che sono stati i protagonisti assoluti degli aumenti: i rappresentanti dei commercianti, dopo aver negato la rincorsa sfrenata ai rialzi ?allegramente? effettuati a partire dal "change-over", poichè non possono più negare gli aumenti sotto gli occhi di tutti effettuati per i beni di prima necessità, addossano la colpa ad altri soggetti che sarebbero responsabili della spirale dei rincari,come tasse comunali, occupazione di suolo pubblico, normative sulla sicurezza, tassa sui rifiuti, igiene alimentare e tutela dei non fumatori, rincari delle merci all?ingrosso, dei servizi bancari, assicurativi, tariffe,ecc., tutti addossati ai consumatori. La Confindustria, che pur ha beneficiato di tassi di inflazione programmati inferiori di almeno un punto sull?inflazione pur virtuale registrata dall?ISTAT con ingenti risparmi sui salari e stipendi, accusa i commercianti di speculare sui prezzi al consumo con ricarichi ingiustificati fino ad oltre il 300 per cento negli innumerevoli ed inutili passaggi parassitari della filiera,con un Governo che si è contraddistinto per la sua inefficienza nel calmierare la questione "prezzi" diventata la vera "emergenza nazionale". Qualora il Governo non inserisca in finanziaria idonee misure per contrastare l?infinita rincorsa agli aumenti assieme al risarcimento mediante bonus fiscali e recupero del "fiscal drag" dei falcidiati redditi delle famiglie,impoverite di oltre 2.800 euro e che è quindi responsabile primario di una omessa vigilanza su prezzi e tariffe, l?Intesa dei Consumatori, che nel "caro-prezzi" intravede una vera e propria inefficienza dell?operatività dell?esecutivo, metterà in cantiere ulteriori,clamorose iniziative di contrasto a tutela dei redditi delle famiglie. Basta con l?esercizio dello scaricabarile di un Governo che in cambio di ingenti dividendi, chiude tutte e due gli occhi sulle vere e proprie speculazioni valutarie sulle benzine e su tariffe elettriche e del gas, pagate dai consumatori italiani oltre il 30 per cento in più rispetto agli altri paesi europei; basta con le difese corporative da parte di soggetti che hanno raddoppiato i prezzi giustificando tali aumenti con altri rincari e con la necessità di adeguamento ai nuovi standard come igiene,sicurezza, tutela dei non fumatori,ecc.; basta addossare le inefficienze e gli omessi controlli, sui cittadini. Ed inoltre, le tariffe RC Auto,che dovevano diminuire di almeno l?1,5 per cento non per accordi capestro effettuati sulla pelle dei consumatori in cambio della legge truffa, ma per effetto del taglio al Fondo Vittime della Strada e per la minore sinistrosità continuano la loro rincorsa al rialzo: altro che i presunti ribassi assicurativi ?Bensì aumenti che vanno sino al 16%.

24/09/2003

Documento n.3442

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