CARO-VITA: DISCESA DELL’INFLAZIONE ? COME MAI DIMINUISCONO I DATI CENTRALIZZATI DELL’ISTAT,MENTRE AUMENTANO QUELLI DEI COMUNI ?

in Comunicati stampa
CARO-VITA: DISCESA DELL’INFLAZIONE ? COME MAI DIMINUISCONO I DATI CENTRALIZZATI DELL’ISTAT,MENTRE AUMENTANO QUELLI DEI COMUNI ? COME MAI A TORINO, LABORATORIO DEI PREZZI “CONGELATI” SECONDO LA DOTTRINA SINISCALCO,I PREZZI SONO AUMENTATI DELLO 0,1 FISSANDOSI AL 2,5 PER CENTO ? ECCO COME VENGONO INTERPRETATI I DATI DALLE ALCHIMIE STATISTICHE ISTAT ! IL CALO DEI MEDICINALI,CHE NESSUN CONSUMATORE HA VISTO, COMPENSA L’AUMENTO DI BENZINA,GAS, LUCE, CARO BANCA,ECC. MA QUESTA INACCETTABILE PANTOMINA ,PRIMA O POI DOVRA’ FINIRE ! La caduta dei prezzi degli alimentari,nell’ordine del – 0,3 per cento c’è mai stata: bisogna andare al 1996 per registrare un calo degli alimentari pari ad un –0,1 per cento ! Tale dato,se da una parte dipende dal calo,vera e propria picchiata dei consumi alimentari,che dovrebbe preoccupare anche i più accaniti difensori della dottrina del liberalismo al contrario,secondo la quale ad una diminuzione della domanda non deve corrispondere un calo dei prezzi ma un loro congelamento ! Ma perché l’inflazione ad ottobre,al contrario di tutte le analisi che la davano in aumento per effetto del caro-petrolio,è diminuita ? Come è noto il calcolo dell’inflazione si basa su un paniere di beni e servizi che per l’80% è rilevato dai Comuni e per il 20% direttamente dall’Istat. Ed è proprio questa seconda parte del paniere a far sì che per il secondo mese consecutivo l’inflazione sia in calo (-0,1% su base mensile, +2% su base annua, stando alle prime stime). L’Istat ha infatti registrato incredibili diminuzioni dei prezzi tra settembre ed ottobre: -3% per i medicinali (ma la lista dei farmaci del paniere Istat è segreta), -1% per i trasporti aerei (nonostante il caro carburante e gli aumenti del costo medio dei biglietti aerei ), -7% per i trasporti navali, -2,3% per i telefoni cellulari (che in un anno sono diminuiti del 23%), -7,5% per gli stabilimenti balneari (un caso clamoroso, visto che ad ottobre sono chiusi!), -9% per i pacchetti vacanza tutto compreso. Diminuzioni superiori al 10% in un mese anche per i campeggi e gli agriturismi. Nel complesso i prezzi dei beni a rilevazione centralizzata hanno avuto una variazione di -0,9% mensile e di +1% annuale ! Al contrario, i prodotti rilevati dai Comuni delle città campione segnano un’inflazione in aumento,in quanto i prezzi sono cresciuti ad ottobre di +0,2%, con una variazione annua di +2,2%.Ancora una volta si registra un’inflazione a due facce, con i prezzi rilevati direttamente dall’Istat a fare da freno. A questo punto si rende necessaria che sia costituita con la massima urgenza e prima che l’Istat diffonda il dato definitivo di ottobre, la nomina di una commissione con la presenza delle Associazioni Consumatori che convalidi mensilmente l’attendibilità delle procedure seguite dall’Istat e che si riunisca ogni mese per convalidare la rilevazione Istat (così come avviene in ogni città con le Commissioni comunali). E diventa sempre più urgente,con la revisione dei pesi del paniere che attribuiscano ai servizi assicurativi, non già meno dell’1 per cento,ma il 6-7 per cento,un paniere per fasce di reddito che rappresentino i consumi “reali” e non quelli “immaginari” rilevati dall’Istat. Elio Lannutti presidente Adusbef (Intesaconsumatori) Roma,28.10.2004

28/10/2004

Documento n.4234

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