Caro benzina. Se il prezzo cresce l?erario introita più IVA.

COMUNICATO STAMPA DI INTESACONSUMATORI CARO BENZINA: UN LITRO DI VERDE PAGATO 1,179 EURO IN AUTOSTRADA ! MENTRE IL GOVERNO,CHE DA 6 MESI PROMETTE BONUS FISCALE,STUDIA ANCORA, PRENDENDO IN GIRO FAMIGLIE ED IMPRESE CHE PAGANO L?INGIUSTIFICATA INERZIA DOVUTA AD ESIGENZE DI ?FARE CASSA?,134 MILIONI DI EURO NEI 4 MESI (536 MILIONI ANNUI),SULLE SPALLE DEI CITTADINI. DAL 4 GENNAIO AL 10 MAGGIO 2004 (FONTE MININDUSTRIA),IL PREZZO DELLA BENZINA E? RINCARATO DELL? 8,47 PER CENTO,3,47 PUNTI IN PIU? DI QUANTO REGISTRATO DA UNA DISTRATTA ISTAT, CHE CONTINUA AD EFFETTUARE PROVOCATORIE RILEVAZIONI LUNARI ! Mentre 1 litro di verde è stato pagato ieri 2.283 lire sulla rete autostradale,che equivale a 1,179 euro,un tetto mai raggiunto in Italia,destinato ad aumentare quando le compagnie dovranno adeguare il nuovo record storico per il petrolio che ha toccato i 41,84 dollari a barile per il greggio con consegna a giugno al mercato ?after-hours? del Nymex di New York,ed in Asia il petrolio è arrivato a 41,70 dollari,spinti dalla notizia dell?attentato che a Baghdad ha ucciso il capo del consiglio di governo provvisorio dell?Iraq Izzedine Salim,il Governo italiano si continua a baloccare, ?studiando le mosse sulle accise?, vera e propria presa in giro dei cittadini con l?aggravante della reiterazione. La verità è che il governo,non avendo onorato alcuna delle promesse per abbassare le tasse agli italiani, ?continua a studiare le mosse sulle accise?- come ha affermato il ministro delle attività produttive Marzano- per prendere tempo,facendo cassa ed effettuando la più odiosa delle speculazioni con i rincari delle benzine,dato che più aumentano i prezzi,più lo Stato incassa sia nei pingui dividendi girati dall?Eni, che come maggior gettito di Iva. Rilevazione prezzi medi BENZINA-(Millesimi di Euro) Fonte: Minindustria Settimana 1.1.2004 ? 7.1.2004 Prezzo= 1.040,13 Accisa= 558,64 IVA totale= 173,35 Netto imposte= 308,14 Settimana 3.5.2004 ? 10.5.2004 Prezzo= 1.128,29 Accisa= 558,64 IVA= 188,05 Netto imposte= 381,60 VARIAZIONE DAL 1-2004 Prezzo= + 8,47 % Accisa= 0,0 % IVA= + 14,7 (+ 8,47 %) Netto imposte= + 23,84 % Rilevazione prezzi medi GASOLIO-(Millesimi di Euro) Fonte: Minindustria Settimana 1.1.2004 ? 7.1.2004 Prezzo= 871,92 Accisa= 403,21 IVA totale= 145,31 Netto imposte= 323,39 Settimana 3.5.2004 ? 10.5.2004 Prezzo= 920,77 Accisa= 403,21 IVA= 153,46 Netto imposte= 364,10 VARIAZIONE DAL 1-2004 Prezzo= + 5,61 % Accisa= 0,0 % IVA= + 8,15 (+ 5,61 %) Netto imposte= + 12,59 % Consumi Gennaio ? Aprile 2004 (il consumo annuo è di 37 milioni di tonnellate, 21,5 di gasolio). BENZINA: 5.100.000 tonnellate. Maggiore IVA introitata dallo Stato: euro 74.970.000 GASOLIO: 7.250.000 tonnellate. Maggiore IVA introitata dallo Stato: euro 59.087.500 MAGGIORE IVA SU BENZINA E GASOLIO: Euro 134.057.500- 536.230.000 SU BASE ANNUA ! Dalla tabella,i cui dati sono tratti fedelmente dal sito di minindustria,si può notare che il Governo da gennaio ad aprile ha incassato 134.057.500 di maggiore Iva (74.970.000 euro sulla benzina,59.087.500 sul gasolio) ed incasserà 536.230.000 euro su base annua (oltre 1.000 miliardi di vecchie lire),qualora il prezzo della benzina dovesse mantenersi ai livelli attuali ! Come mai il peso del gasolio da autotrazione sul paniere Istat è dello 0,3019 con un consumo di 22 milioni di tonnellate l?anno,mentre quello della benzina è pari a 2,2560 con un consumo di 15 milioni di tonnellate (il prezzo inferiore del gasolio non lo giustifica),per un consumo totale di 37 milioni di tonnellate e come mai la nostra Istat non ha calcolato la maggiore incidenza sull?inflazione di aprile,pari a 0,19 sulla benzina e 0,016 sul gasolio ? Intesaconsumatori chiede al governo di terminare la lunga fase di studio sulle ?accise? mettendo in pratica l?approvazione di un decreto di sgravi fiscali sulle benzine pari a 4,5 millesimi di euro, auspicabilmente con effetto retroattivo, per restituire alle famiglie italiane,parte di quei 220 euro in più spesi nell?ultimo anno per fare rifornimento di carburante, ed alle imprese quella competitività negata dalla retorica delle elucubrazioni e dai costi di beni e servizi tra i più cari d?Europa.

17/05/2004

Documento n.3953