Bond Argentina. Procura di Mantova obbliga la banca a rimborsare per omessa informazione sulla rischiosità.

RISPARMIO TRADITO: DEI CIRCA 600.000 ITALIANI, AI QUALI LE BANCHE HANNO APPIOPPATO BOND ARGENTINI, UN TERZO SI POTREBBE TROVARE NELLE CONDIZIONI DEI RISPARMIATORI BAM (BANCA AGRICOLA MANTOVANA), RISARCITO PER ORDINE DEL TRIBUNALE DI MANTOVA PER OMESSA INFORMAZIONE SULLA RISCHIOSITA? DELL?INVESTIMENTO. ADUSBEF SUGGERISCE AI RISPARMIATORI DI INTENSIFICARE LE AZIONI GIUDIZIARIE E GLI ATTI DI CITAZIONE CONTRO LE BANCHE, CHIAMANDO IN CAUSA SEMPRE CONSOB E BANCA D?ITALIA PER OMESSA VIGILANZA. Mentre l?Abi e le banche,hanno sempre cercato di sottostimare i dati numerici dei risparmiatori ai quali sono stati appioppati bond argentini su precise disposizioni degli istituti di credito (anche per addossare ai clienti obbligazioni presenti nel loro portafoglio), dai 150.000 iniziali fino a 400.000, secondo fonti del Governo di Buones Aires,gli italiani in possesso dei bond argentini sarebbero oltre 600.000 per un controvalore di 14,9 miliardi di euro (secondo le stime dell?Adusbef),con una media di circa 25.000 euro a risparmiatore. Per molti di loro,che Adusbef stima in oltre un terzo, si apre una speranza,ossia il possibile risarcimento da parte delle banche,dopo la sentenza del Tribunale di Mantova,ottenuto dall?avv. Roberto Vassalle a favore di due coniugi non informati della rischiosità dell?investimento in aperta violazione delle normative e dei regolamenti Consob che impongono una chiara,puntuale informativa circa i rischi sobbarcati dai risparmiatori in sede di sottoscrizione dei titoli. Adusbef, che ha già pubblicato sul sito il testo di un esposto denuncia da presentare alle competenti procure della Repubblica da parte dei risparmiatori ?raggirati?,che ha incardinato insieme all?Intesaconsumatori centinaia di cause civili,suggerisce di intensificare le azioni giudiziarie contro le banche,specie per i titoli argentini acquistati dal settembre dell?anno 2000, quando gli istituti di credito conoscevano la situazione dell?imminente insolvenza,chiamando in causa Consob e Banca d?Italia per omessa vigilanza

30/04/2004

Documento n.3910