Bond Alitalia. Esposto-denuncia sul loro collocamento

BOND ALITALIA: POICHE? CONSOB E BANKITALIA NON HANNO DATO RISCONTRO ALLE DENUNCE DI ADUSBEF IN MERITO ALL?ENNESIMO CASO DI ?RISPARMIO TRADITO?,COL RISCHIO DI FAR SFUMARE I RISPARMI DI UNA VITA,IN UN ESPOSTO-DENUNCIA,ADUSBEF HA CHIESTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA DI ACCERTARE LE DINAMICHE DI UN COLLOCAMENTO DISCUTIBILE, FORSE ILLEGALE, PIAZZATO, COME AL SOLITO, CON SISTEMI SPREGIUDICATI AI RISPARMIATORI. In una lettera del 22 aprile scorso,inviata a Consob e Bankitalia,Adusbef chiedeva garanzie sulle emissioni obbligazionarie Alitalia per 715 milioni di euro,al tasso del 2,9 per cento,scadenza 22 luglio 2007,piazzate dalla crema del sistema bancario (IMI Bank, Credit Swiss, Merril Lynch) anche al pubblico dei risparmiatori. Quei bond che il 22 valevano circa 80/100,oggi dopo aver toccato la quotazione di 60/100,sono stati sospesi per eccesso di ribasso, dopo che l?amministratore delegato Zanichelli,nominato per ?meriti politici? ai vertici di Alitalia,ha paventato il commissariamento di un?azienda che nonostante la crisi,continua a praticare tariffe salate,predatorie e fuori mercato in alcune rotte,come la Roma-Milano-Roma,vitale per il conto economico di un?impresa di trasporto aereo. Poiché sembra che quei bond,collocabili alla stessa stregua dei bond CIrio, esclusivamente ad investitori istituzionali,siano finiti nei portafogli dei risparmiatori in violazione di precise disposizioni normative,e poiché come al solito,Consob e Bankitalia hanno dimostrato la consueta arroganza e disprezzo per i diritti dei consumatori,Adusbef ha inviato un esposto-denuncia alla Procura di Roma,per accertare preventivamente le dinamiche del collocamento e gli eventuali danni inferti a cittadini stremati e sfiduciati dal fenomeno del ?risparmio tradito?.

04/05/2004

Documento n.3917