BEPPE GRILLO: ADUSBEF PARTECIPERA’ ANCHE AL TERZO VDAY A GENOVA, PER RADICALE CAMBIAMENTO POLITICHE UE AD EGEMONIA TEDESCA A MISURA FIGLI DI TROIKE

in Comunicati stampa

                                                                                                                                                 COMUNICATO STAMPA

BEPPE GRILLO: ADUSBEF PARTECIPERA’ ANCHE AL TERZO VDAY A GENOVA, PER RADICALE CAMBIAMENTO UE.

     Mentre i figli di troika, con programmi studiati a tavolino tra Washington, Francoforte e Bruxelles, dettano i loro diktat a governi servili trattati come loro dirette propaggini e succursali subalterne (il programma di Christine Lagarde sulla Grecia, dopo i corposi licenziamenti e la riduzione allo stato di povertà assoluta e miseria, per oltre il 50% del popolo, è stato anticipato dalla Germania, che ha preteso di investire negli armamenti  imponendo l’acquisto di sessanta caccia Eurofighter per 3,9 miliardi di euro, fregate francesi per oltre quattro miliardi, motovedette per 400 milioni, e poi carri armati, elicotteri Apache e sommergibili tedeschi per altri 2 miliardi di euro, portando a spendere oltre il 3% del Pil nel 2010, ossia 7 miliardi di euro per il bilancio greco della difesa, ogni giorno anche in Italia aumentano le tragedie dei suicidi, per la perdita del lavoro, il fallimento di centinaia di migliaia di imprese, la crescita esponenziale di pignoramenti ed esecuzioni immobiliari, l’impossibilità di pagare le tasse all’idrovora Equitalia con la pressione fiscale al 52%, la revoca di un fido bancario, la perdita di ogni speranza dei giovani (laureati), disoccupati al 40% che devono cercare un futuro, come i bisnonni di fine ottocento  fuori dall’Italia, in terre lontane quali Nuova Zelanda, Brasile, Australia.     Negli Stati Uniti, Joseph Stiglitz, docente della Columbia University e Premio Nobel per l’economia, chiede di nazionalizzare le banche prima che altri soldi vadano sprecati in manovre di salvataggio, dopo la catastrofe planetaria provocata da «anni di comportamenti sconsiderati, tra cui la concessione di crediti inesigibili e l’avere giocato d’azzardo con i derivati», con Stati che sono già alla bancarotta. Stiglitz infatti si appella al principio fondamentale della legge in materia di reati ambientali: chi ha inquinato, deve pagare i costi della bonifica. Le banche hanno inquinato l’economia globale di rifiuti tossici, per cui,«solo facendo sì  che il settore paghi i costi delle sue azioni, recupereremo efficienza».     In Europa i nipotini di Hitler chiedono di confiscare i conti correnti, come facevano le SS durante l’occupazione nazista, per salvare l’azzardo morale delle banche e gli eccessi dei banchieri. L’egemonia tedesca imposta all’Europa con modelli economici insopportabili (Fiscal Compact, pareggio di bilancio, Mes, Six Pax, Two Pax) e politiche di rigore, che strozzano la ripresa produttiva cingendo un vero e proprio cappio al collo ai cittadini del sud Europa, ha analoghe caratteristiche a quelle della dittatura iniziata con la Repubblica di Weimar e l’avvento del nazionalsocialismo in Germania. Unica differenza è che al posto dei panzer e delle armate tedesche che conquistarono buona parte d’Europa, la cancelliera Angela Merkel (uscita vincitrice con la Cdu dalle elezioni del 21 settembre 2013, pur senza avere una maggioranza per governare) utilizza gli algoritmi per imporre una dittatura finanziaria, che ha impoverito e resi schiavi  decine di milioni di famiglie di Italia, Spagna, Grecia, Portogallo.     Il modello Cipro, che ha ingiunto una taglia sui conti correnti e sul risparmio, rilanciato dal tedesco Schaeuble, il quale ha detto che quello schema dovrebbe essere «un modello» per futuri salvataggi nell’eurozona e sarebbe necessario che i correntisti contribuiscano quando c’è da salvare una banca, ha le stesse caratteristiche dei razziatori nazisti che, dopo aver conquistato le città con le armi ed i carri armati tedeschi, le depredavano.  Bisogna evitare che tale tragedia si possa ripetere con l’egemonia tedesca che oggi utilizza gli algoritmi al posto dei panzer, ma che non ha alcun diritto di condizionare, con le sue scelte ideologiche, i popoli europei, schiavizzati ed impoveriti da una ortodossia monetaria che sta mietendo morti e distruzioni, suicidi e miseria per decine di milioni di cittadini greci, spagnoli, portoghesi, italiani.    Mentre l’Europa vacilla con rabbia e rancore covata sotto la cenere di milioni di famiglie, impoverite e stremate da politiche economiche tese a rafforzare il dominio e l’egemonia tedesca e della finanza di carta e degli algoritmi, che strutturano i derivati killer distruggendo le condizioni di vita dei popoli, nessuna voce si leva a contrastare un esproprio annunciato del sudore dei risparmiatori, come ha proposto il FMI per salvare l’azzardo morale dei banchieri, con una “taglia” del 10% sui conti correnti. Ma, come ricorda Bertolt Brecht, bisogna ribellarsi in tempo al dominio della finanza, della troika (Bce, Fmi, Ue), dei figli delle troike come Mario Draghi, Manuel Barroso, Christine Lagarde  e dei banchieri centrali, criminali seriali.    Per cercare di impedire una catastrofe, che riporta indietro di un secolo le conquiste di libertà costate sudore e sangue, la piccola Adusbef, come ha fatto l’8 settembre 2007 ed il 25 aprile 2008, sarà presente il 1 dicembre al terzo Vday di Beppe Grillo a Genova, per contribuire al cambiamento di un’Europa matrigna, che sta uccidendo con calma, intere generazioni privati perfino della speranza di un futuro.

Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

 

 

22/10/2013

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