BENZINE: OLTRE ALLA EVIDENTE SPECULAZIONE, LA PRESA IN GIRO !

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA DELL’INTESA DEI CONSUMATORI BENZINE: OLTRE ALLA EVIDENTE SPECULAZIONE, LA PRESA IN GIRO ! AGIP ABBASSA IL PREZZO DELLA VERDE,MA AUMENTA I PREZZI DEL DIESEL, PER RECUPERARE I PROFITTI, MAI COSI’ FLORIDI SULLA PELLE DEGLI UTENTI ! AGIP AFFERMA CHE NON HA RITOCCATO I LISTINI,MALGRADO IL BARILE AVESSE TOCCATO I 55 DOLLARI,MA NON DICE CHE LA FORZA DELL’EURO SUL DOLLARO DOVEVA PORTARE AD UN CONSISTENTE TAGLIO DEI PREZZI DELLE BENZINE ! Siamo alle solite ! L’amministratore delegato dell’Eni,Vittorio Mincato avrebbe sottolineato che i listini dell’Agip,che ha una quota importante di mercato,siano stati fermi nonostante il barile avesse toccato i 55 dollari ! Ma evita di aggiungere che la forza dell’euro,che da ben 7 settimane ha accentuato una costante,quotidiana rivalutazione,attestandosi sopra 1,33 per un dollaro Usa,doveva portare i prezzi delle benzine a riduzioni che nessun consumatore ha finora visto. Ed anche il taglio annunciato oggi dall’Agip sulla benzina senza piombo ad 1,154 euro al litro, bilancia l’aumento del diesel,portato ad 1,033 euro al litro per il gasolio normale, a ben 1,066 euro per il Bludiesel, a dimostrare l’evidente speculazione effettuata prevalentemente sui costi del gasolio, dato il maggior consumo ed il sorpasso che le auto diesel hanno segnato sulle auto a benzina. Non bastano gli appelli inascoltati,quindi ridicoli del Governo, a riportare i prezzi delle benzine,tra le più elevate d’Europa,a farli calmierare,ma una commissione parlamentare d’inchiesta che possa fare luce sulle doppia velocità dei petrolieri,che adeguano immediatamente alla pompa rialzando i prezzi quando il barile sale,a dimenticare di diminuirli quando non solo il prezzo del barile scende,ma anche quando la forza dell’euro procura svantaggi ai consumatori,ed ampi profitti a compagnie petrolifere,lepri o lumache a seconda delle proprie convenienze. Chissà come mai,nonostante sollecitazioni e richieste, sono state votate commissioni parlamentari sulle più svariate questioni,eccetto sulla materia scottante dei prezzi delle benzine, che procurano danni enormi ai consumatori,alle imprese,al sistema Paese,con un Governo ostile alle ragioni degli utenti che nascondendosi dietro la copertura di comodo dell’Europa,ha dimenticato perfino di varare un provvedimento per calmierare i prezzi intervenendo sulle accise.

06/12/2004

Documento n.4300

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