BANKITALIA: INCHIESTA DEL "FATTO QUOTIDIANO" PROVA PROVATA DENUNCE ADUSBEF. MA E' SCANDALOSA L'INFORMAZIONE DI REGIME,CHE TACE,

in Comunicati stampa

                                         COMUNICATO STAMPA

    BANKITALIA: INCHIESTA DEL "FATTO QUOTIDIANO" PROVA PROVATA DENUNCE ADUSBEF. MA E' SCANDALOSA L'INFORMAZIONE DI REGIME,CHE TACE,ACCONSENTE E DIFFONDE VELINE.

      L'inchiesta del Fatto Quotidiano, che racconta sperperi,sprechi e privilegi di un sepolcro imbiancato chiamato Bankitalia, impermeabile ad ogni sacrificio derivante da una crisi sistemica, prodotta dai banchieri e dall'omessa vigilanza delle banche centrali, conferma le denunce dell'Adusbef su una "casta di intoccabili" in auto blu, che non risponde ad alcuno del suo discutibile operato.Più di una volta abbiamo denunciato un esercito di dipendenti, ben  7.315, con 2mila tra funzionari e dirigenti che costano mediante agli italiani 109.300 euro ciascuno, spesso a braccetto con le banche vigilate e che non sono mai riusciti a prevenire fenomeni di risparmio tradito che hanno succhiato il sudore ed il sangue ad 1 milione di risparmiatori, bruciando oltre 50 miliardi di euro, nella lunga catena di crack finanziari ed industriali. Prima che Draghi lasciasse via Nazionale per andare in Europa, racconta Thomas Mackinson sul sito del Fatto, ha preferito esser certo a Roma, capissero bene quando dall’Eurotower parla di spread e fiscal compact. Così la Banca d’Italia ha affidato a un’agenzia un programma di formazione di inglese da 620mila euro, che per dei corsi di lingua non sono noccioline, soprattutto perché i bandi di assunzione dell’ente richiedono espressamente una conoscenza avanzata dell’inglese. Prima dell’assunzione, non dopo. Senza contare che da anni sette consulenti-traduttori sono a libro paga dell’ente al costo di mezzo milione di euro. E qui si apre il capitolo consulenze, un dossier sempre corposo e soprattutto costoso visto che al 30 agosto i consulenti esterni a libro paga di Bankitalia sono già 112 e totalizzano incarichi per due milioni e mezzo di euro. Con che fccia si finanzia l’orto didattico e la raccolta delle olive made in Bankitalia, videocitofoni e campanelli nuovi di zecca da 15 milioni di euro appena acquistati, le poltrone d'oro a cominciare da quella su cui è seduto il direttorio di nomina governativa che controlla l’autorità bancaria che costa in organi collegiali e periferici 3,1 milioni di euro l’anno in compensi. Mentre le famiglie non ce la fanno più e devono fare privazioni anche per comprare i libri sul mercato dell'usato per mandare i figli a scuola,  i 13 consiglieri superiori prendono 371mila euro, i cinque componenti del collegio sindacale 137mila, il governatore Ignazio Visco 757.714 euro (3 volte lo stipendio del Presidente Usa Obama), al direttore generale Fabrizio Saccomanni vanno 593mila euro, i quattro vice-direttori (oggi tre, perché il 12 luglio Anna Maria Tarantola ha lasciato l’incarico per assumere la presidenza della Rai) hanno emolumenti da 441mila euro.Una vergogna che non può essere più nascosta da mezzi di informazione distratti, spesso abituati a cantare le lodi ed a passare le veline della Banca d'Italia. Adusbef ha scritto una lettera al presidente dell'Ordine dei Giornalisti,affinchè intervenga richiamando molti colleghi al rispetto delle regole deontologiche, per far venire a galla uno dei più gravi scandali, occultati sapientemente per non disturbare i governatori di turno e le banche loro azioniste.

 

Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

 

Roma,17.9.2012

18/09/2012

Documento n.9241

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