Bankitalia. Fazio: governatore in declino ma ancora troppo potente.

in Comunicati stampa
BANKITALIA: DOPO CHE ANCHE IL TRIBUNALE DEL LAVORO HA RESPINTO L?ARROGANZA DI FAZIO, SUI 3 ALTI ?PAPAVERI? TRATTENUTI IN SERVIZIO CON DORATE CONSULENZE, CHI PAGHERA? LA ?DEBACLE? DI UN GOVERNATORE IN DECLINO ED ANCORA TROPPO POTENTE, MA TUTTAVIA INQUISITO DAL TRIBUNALE DI TRANI PER OMESSA VIGILANZA SU PRODOTTI ?TRUFFALDINI? E RISCHIOSI ASSIMILATI AI BTP EMESSI DALLA EX BANCA 121,OGGI MPS ? ED E? NORMALE CHE IL SIGNOR VINCENZO PONTOLILLO, ESCA DALLA PORTA DI BANKITALIA PER RIENTRARE NELLA FINESTRA DI UNA DORATA DIREZIONE A BANCA FIDEURAM ,DIVENTANDONE PRESIDENTE ? Dopo la mazzata del giudice del lavoro, che nei mesi scorsi aveva ritenuto illegittimo il comportamento del Governatore di Bankitalia Antonio Fazio di trattenere dalla meritata pensione tre alti papaveri tra i quali Bruno Bianchi,potente capo della vigilanza che secondo prove inoppugnabili non ha vigilato sullo scandalo Bipop Carire permettendone il crack,oggi il Tribunale del Lavoro di Roma ha respinto il ricorso presentato dalla Banca d?Italia contro la decisione del giudice che aveva imposto di rimuovere alcune modifiche al regolamento della banca stessa, imponendo di fatto la pensione oltre al Bianchi, a quello per l?area banca centrale e mercati Vincenzo Pontolillo e al numero uno dei servizi legali, Vincenzo Catapano. Le sconfitte delle avventurose imposizioni del Governatore non si contano più,ma chi paga per decisioni di inusitata arroganza, vera e propria sfida allo stato di diritto ed alla pazienza di organizzazioni sindacali interne a Bankitalia, che hanno ?corum popoli? promosso il ricorso al Tribunale del lavoro e dei tartassati consumatori-risparmaitori ? Ed è eticamente corretto che il signor Vincenzo Pontolillo,capo dell?area mercati della Banca d?Italia,fino ad 1 mese prima controllore,esca dalla porta di Bankitalia per rientrare dalla finestra di una dorata presidenza a Banca Fideuram,i cui promotori sono indagati dalla Procura di Firenze in ordine a rientri di capitali apparentemente illeciti ? Adusbef, ritenendo che l?operato della Banca d?Italia sia suscettibile dei dovuti controlli,ha inviato una denuncia alla Corte dei Conti,chiedendo di quantificare il danno inferto ad un istituto pubblico,quindi ai cittadini,dalle singolari decisioni di un Governatore sempre più solo,ma non per questo meno onnipotente ed ancora oggi indagato dalla Procura di Trani per omessa vigilanza,in ordine a prodotti strutturati BTP Tel,BTP index,ecc.,assimilati ai titoli di Stato piazzati dalla ex Banca 121 (oggi MPS ) ad ignari risparmiatori.

03/06/2004

Documento n.3979

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