BANCHE:SE UE SARA’ A CAPO DEL FONDO DI FALLIMENTO, I CITTADINI SI RIPRENDONO PEZZO DI SOVRANITA’. ESM E BCE MOSTRI GIURIDICI A MISURA DI CLEPTOCRATI

COMUNICATO STAMPA

 BANCHE: SE LA UE SARA’ A CAPO FONDO FALLIMENTO, CITTADINI SI RIPRENDONO PEZZO DI SOVRANITA’

      I governi e la commissione europea hanno delegato funzioni proprie delle democrazie alle tecnocrazie, hanno costituito mostri giuridici come Esm e Bce che non rispondono ad alcuno del loro operato, hanno assunto compiti e funzioni a misura dei potentati economici, rafforzato il dominio dei banchieri, ostacolando così le giuste esigenze dei consumatori vessati e strangolati, specie dalla piovra bancaria, accendendo la miccia della rivolta che cova sotto la cenere verso l’Europa dei mercanti.   Solo una inversione di tendenza potrebbe mitigare la ribellione verso l’Europa delle banche e della Bce, colta al volo dal commissario europeo Barnier, quando riafferma la competenza della Commissione e di un'istituzione europea quale fonte giuridica che ha l'autorità di prendere decisioni importanti dal valore vincolante e con effetti a livello europeo, dal momento che non si può affidare anche questo compito alla Bce, perché priva di base legale.   E’ importante che la nuova autorità e la Commissione abbiano accesso al fondo di 'fallimento ordinato', finanziato dalle banche stesse, che verseranno quote in base al grado di rischio delle loro attività, assegnato dalla Bce che ha in capo la supervisione, e qualora trovino una banca in situazione critica, inoltrano la segnalazione ad un' 'Agenzia di risoluzione', un nuovo organo che sarà composto da funzionari della Commissione, della Bce e qualche rappresentante degli Stati, Agenzia che prepara la decisione per la Commissione e può anche avviare ispezioni alle banche.   La soluzione individuata da Barnier, che non passa per gli Stati membri, va contro la posizione della Germania che non vuole un'autorità centrale ma in una prima fase spinge solo per un approccio coordinato basato su tante 'autorita' di risoluzione nazionali, arrivando all'autorità unica come futura ipotesi con la modifica dei Trattati, è la più idonea per ridimensionare lo strapotere degli oligarchi e delle tecnocrazie europee sui governi legittimati dalla sovranità popolare.   Adusbef e Federconsumatori, nell’esprimere valutazioni favorevoli alla proposta sul fondo di fallimento ordinato delle banche del commissario Barnier, ritengono che aver delegato funzioni importanti alle tecnocrazie ed alle oligarchie europee, esonerando i tecnocrati di Esm e Bce da qualsivoglia responsabilità per i danni arrecati, sia la causa principale della crisi sistemica e del massacro sociale di centinaia di milioni di cittadini.

04/06/2013

Documento n.9415