BANCHE: MINISTRO PADOAN CONTINUA A MENTIRE SU SISTEMA PIENO DI BUCHI, SPACCIATO PER SOLIDO DA NARRAZIONE BANKITALIA, CHE HA PRODOTTO LUNGA CATENA CRAC PER 120 MLD EURO, METTENDO SU LASTRICO 1,6 MLN DI FAMIGLIE. COME SI FA A CHIEDERE ULTERIORI SACRIFICI AGLI ITALIANI, COI RESPONSABILI DI CRAC E DISSESTI BANCARI, ANCORA A PIEDE LIBERO ?

in Comunicati stampa

BANCHE: MINISTRO PADOAN CONTINUA A MENTIRE SU SISTEMA PIENO DI BUCHI, SPACCIATO PER SOLIDO DA NARRAZIONE BANKITALIA, CHE HA PRODOTTO LUNGA CATENA CRAC PER 120 MLD EURO, METTENDO SU LASTRICO 1,6 MLN DI FAMIGLIE. COME SI FA A CHIEDERE ULTERIORI SACRIFICI AGLI ITALIANI, COI RESPONSABILI DEI CRAC BANCARI, ANCORA A PIEDE LIBERO ?

 

   Anche oggi di fronte al parlamento, il ministro dell’Economia Padoan, ha raccontato imperterrito la barzelletta di un sistema bancario pieno di buchi, spacciato per solido dalla narrazione di Bankitalia, che ha ridotto sul lastrico oltre 1,6 milione di famiglie, per circa 120 miliardi di euro, con centinaia di migliaia (380.000 vittime)  truffate ed espropriate negli ultimi 12 mesi di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, CariFerrara, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Monte dei Paschi di Siena, bruciando i risparmi di vite di lavoro ad intere generazioni.

   Crac e dissesti bancari da Bipop-Carire (Bruno Sonzogni 2002); Banca Popolare di Lodi (Giampiero Fiorani 2005); Banca Italease (Massimo Faenza 2008); Tercas (Di Matteo & Samorì 2012); Banca Popolare di Milano (Massimo Ponzellini 2012); Carige (Giovanni Berneschi 2014); MPS (Giuseppe Mussari (2013), non eccezione ma una costante, tutti avvenuti dietro lo schermo delle Autorità di Vigilanza, che hanno sempre voltato la testa dall’altra parte.

     I governatori che si sono succeduti (Fazio, Draghi, Visco), non sono riusciti ad impedire un saccheggio sistematico del pubblico risparmio e la lunga catena di scandali bancari, che hanno messo sul lastrico 1,6 milione di risparmiatori (380.000 famiglie solo negli ultimi 12 mesi), 210.000 di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, 130.000 con la risoluzione delle 4 Banche Marche, Etruria, Chieti, Ferrara, col decreto del 22 novembre 2015, 40.000 di MPS, sia per i rapporti incestuosi tra vigilanti e vigilati, che in qualità di azionisti privilegiati di Bankitalia,  hanno incassato, dopo la rivalutazione delle quote da 156.000 euro a 7,5 mld di euro, 1,040 miliardi di dividendi, che per incapacità nella prevenzione delle crisi bancarie.

  Il doppio dissesto della Banca Popolare di Vicenza del padre padrone Giovanni Zonin e di Veneto Banca, è quantificato in 18,9 miliardi di euro a danno di 210.000 mila azionisti (120.000 BPVI, 90.000 Veneto Banca) tra azzeramento del valore delle azioni (10 miliardi), perdite ultimi 3 anni (per 4 miliardi), aumenti di capitale (4,9 miliardi), ultimo anello di una lunga catena di scandali e crac bancari, tutti avvenuti con il concorso del controllore, mentre i dissesti di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti,CariFerrara,con l’esproprio dei risparmi di 130.000 famiglie, quasi ancora tutte in attesa di risarcimenti, hanno bruciato circa 3,1 mld di euro; il MPS ne ha bruciati 32 mld.

   Il ministro Padoan, nel chiedere oggi 20 miliardi di euro di ulteriore aumento del debito al Parlamento (dopo aver aumentato il debito pubblico di 116 mld di euro),per interventi precauzionali sulle banche: "una cifra sufficiente a dare un impatto segnaletico, ma non esagerata, perché indurrebbe a pensare che la situazione è più grave di quello che è. E non lo è, perché il sistema è solido e sano con alcune criticità, ben note, di casi specifici con caratteristiche precise", che non ha fatto nulla nei 1.000 giorni precedenti, per risolvere le crisi bancarie, che potevano essere affrontate in tempo con minor dispendio economico, vuole una delega in bianco, per addossare ai contribuenti, dopo aver espropriato i risparmiatori, i costi di una gestione criminale del credito e del risparmio da parte dei banchieri, ma soprattutto per responsabilità precise di autorità contigue, che devono cominciare a rispondere civilmente e penalmente per il reato di omessa vigilanza. Come si possono chiedere ancora sacrifici agli italiani, con i responsabili dei crac a piede libero ?

21/12/2016

Documento n.10457

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