BANCHE IDROVORE ? NON SI ILLUDA BARNIER ! SENZA LEGGE E DURE SANZIONI, BANKSTER,SPECIE ITALIANI,CONTINUERANNO A METTERE MANO TASCHE DEI CLIENTI.

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA BANCHE: DUE MESI PER PIU’ TRASPARENZA ? SACROSANTO ULTIMATUM UE, SOPRATTUTTO PER BANCHE IDROVORE DAI COSTI PROIBITIVI COME ITALIANE ! MA NON SI ILLUDA BARNIER: SENZA LEGGE E DURE SANZIONI, I BANKSTER, SPECIE QUELLI ITALIANI, CONTINUERANNO A METTERE MANI NELLE TASCHE DEI CLIENTI. E’ sacrosanto, anche se tardivo e di difficile attuazione per la tutela dei diritti dei consumatori ed utenti dei servizi bancari e finanziari, l’ultimatum del commissario al Mercato Interno, Michel Barnier, che denunciando opacità, furbizie e delusione dalle banche sulla questione della trasparenza, ha dato i 60 giorni ai signori banchieri, affermando che se non fanno qualcosa entro metà settembre, agirà per via legislativa per aumentare la trasparenza e l'omogeneità. Se la trasparenza del settore bancario è ancora poca in Europa,con i correntisti che non capiscono cosa viene prelevato dal proprio conto corrente, figuriamoci in Italia dove la differenza di prezzo per lo stesso servizio,non solo è troppo elevata, ma è inaccettabile con i costi di un conto corrente pari ad una media di 114 euro nell’Europa a 27, di ben 295,66 euro in Italia praticate da banche idrovore secondo l’indagine dello stesso Barnier, che si fa troppe illusioni se crede nell’effetto demiurgico di una proposta di autoregolamentazione,un codice di buona condotta, come unico atto per migliorare trasparenza e qualità dei servizi bancari offerti. Adusbef e Federconsumatori ricordano al commissario Barnier l’esperienza italiana, il codice di autoregolamentazione ideato dall’Abi per evitare una legge,e quando la legge sulla trasparenza bancaria (154/92) fu approvata ed entrata in vigore quasi venti anni fa,le banche hanno fatto di tutto per aggirarne l’applicazione,con le famose circolari dell’Abi tendenti a vanificarne gli effetti,mediante il rinvio agli usi,ai quotidiani soprusi ed una prassi abusiva condivisa dall’alleanza spuria con la Banca d’Italia, per stangare i consumatori e risparmiatori. Il commissario Barnier,che si è detto "preoccupato" per i cittadini europei che hanno un conto in banca, perché si muovono nel ginepraio del loro estratto conto senza capire tutto quello che c'é scritto, sulle spese prelevate, le voci di costi,non si faccia illusioni,perché se è vero che si devono conoscere le spese, si devono capire i servizi che devono essere armonici, non potendo pagare lo stesso servizio molto di più in un Paese e meno in un altro, non si faccia troppe illusioni e metta mano ad una legge per la glasnost europea,che imponga salate sanzioni per banchieri furbi e scaltri, che prelevano,come in Italia di soppiatto,alla chetichella ed all’insaputa del cliente, ingenti somme dai conti correnti e dai sudati libretti di risparmio.

18/07/2011

Documento n.8994

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