Assicurazioni. Cartello anche in Germania?

COMUNICATO STAMPA CARTELLO ASSICURAZIONI IN GERMANIA: TUTTO IL MONDO E? PAESE ! NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE DI PRATICHE PREDATORIE CONTRO I CONSUMATORI ED UTENTI EUROPEI !

Allianz ed altre sei compagnie di assicurazione-riferisce un?agenzia di stampa- sono state accusate di cartello dall? Antitrust tedesca, con riferimento ai premi pagati dalle aziende industriali. Nella vicenda sono implicate in particolare Allianz, Axa, Munich Re; il mese scorso erano state effettuate alcune perquisizioni negli uffici di 13 compagnie ed a conclusione di quest? operazione e? scattata appunto l? accusa di collusione a carico delle sette societa?. Oltre alle tre compagnie di cui si e? detto, l? accusa e? stata formulata a carico di Aachener und Muenchener Versicherung (gruppo AMB-Generali), di Gothaer Allgemeine Versicherung AG, di Gerlin Allgemeine Versicherung AG e di HDI. L?Antitrust italiana ha già condannato per cartello le 17 compagnie di assicurazioni ? tra le quali alcune di esse indagate dall?Antitrust tedesca- che invece di farsi concorrenza, aumentavano all?unisono prezzi e tariffe per l?assicurazione obbligatoria RC Auto, tra le più alte d?Europa,ma dopo la campagna per la restituzione del maltolto,istruita dall?Intesa dei Consumatori che aveva portato ben 40.000 utenti danneggiati ad ottenere il risarcimento del 20 per cento dei premi pagati, il Governo Berlusconi-Marzano ha promosso un decreto truffa salvacompagnie,sotto lo scrutinio della Corte Costituzionale e di un referendum abrogativo che partirà a primavera. L?Intesa dei Consumatori auspica che il Governo Schroeder, in caso di condanna dell?Antitrust, non segua il cattivo esempio del governo italiano,che ha graziato le compagnie sanzionate e condannate dall?Antitrust italiana, il quale- anche in virtù di tale decreto truffa,ha iniziato un declino inarrestabile perché i governi traggono alimento dai consumatori che non perdonano i tradimenti ed i voltafaccia esercitati per salvare 17 soggetti penalizzando 18 milioni di cittadini

22/07/2003

Documento n.3374