Anatocismo: i dirigenti dell’Abi porteranno le banche al massacro.

in Comunicati stampa
ANATOCISMO: SONO IL PRESIDENTE DELL’ABI MAURIZIO SELLA ED IL PRESIDENTE DI UNICREDIT CARLO SALVATORI, CON IL RICORSO ALLE SEZIONI UNITE DI CASSAZIONE, AD AVER PORTATO LE BANCHE AL MASSACRO GIUDIZIARIO ! ACCETTINO LA SENTENZA E METTANO MANO AL PORTAFOGLIO, NEGOZIANDO LE MODALITA’ DI RIMBORSO, EVITANDO DI COMPORTARSI COME QUEI BAMBINI VIZIATI E PREPOTENTI, CHE PIAGNUCOLANO SE LA MAESTRA D’ASILO LI PUNISCE. ADUSBEF RAMMENTA CHE LA CONSULTA SI E’ GIA’ PRONUNCIATA, CON LA SENTENZA 425/2000, CON UN SONORO SCHIAFFO ALLE BANCHE CHE CANCELLO’ IL FAMOSO DECRETO SALVABANCHE, TENTATO E MALRIUSCITO COLPO DI SPUGNA. NON ESCLUSO SIT-IN DI PROTESTA DEL POPOLO DEGLI “USUREATI” CONTRO I SILENZI DI BANKITALIA E CICR,CHE AVREBBERO IL DOVERE DI INTERVENIRE. Sono stati il Presidente dell’Abi Maurizio Sella ed il Presidente di Unicredit e Vice presidente di Mediobanca,Carlo Salvatori,neo-padroni delle ferriere,a portare le banche al massacro giudiziario, ritenendo che il ricorso alle Sezioni Unite di Cassazione,da loro proposto, strombazzato ai quattro venti ed utilizzato dai legali delle banche per prendere tempo e rinviare le centinaia di udienze promosse da Adusbef nei Tribunali,potesse ribaltare migliaia di precedenti limpide sentenze di Tribunali,Corti di Appello e Suprema Corte di Cassazione, che a partire dal 1989 avevano dichiarato illecita la pratica bancaria anatocistica-usuraria, chiaramente vietata dall’art.1283 del Codice Civile,ma consentita da “usi ed abusi” bancari dettati dall’Abi, condannando le banche sia alla restituzione dell’indebito, che al risarcimento dei danni inferti ai consumatori. Sella e Salvatori,che avrebbero accettato di buon grado una sentenza di Cassazione a Sezioni Unite che avesse dato loro ragione, si comportano come quei bambini viziati e dispettosi che frequentano l’asilo infantile,i quali fanno i prepotenti e gli attaccabrighe con i compagni ed invocano l’intervento della maestra, ma piagnucolano e non accettano la punizione qualora non viene dato loro ragione ! Sono singolari le argomentazioni del Sella, il quale lamenta che sarebbe la Sentenza a Sezioni Unite di Cassazione ad arrecare disdoro all’Italia agli occhi dell’opinione pubblica internazionale e dei mercati,non già i comportamenti scorretti,illegittimi ed arroganti delle banche, sia su pratiche illegali perpetrate per oltre mezzo secolo, che per il doloroso capitolo del “risparmio tradito”,che vede sul banco degli imputati parecchi banchieri e perfino il Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio,in numerose Procure della Repubblica. La fiducia dei clienti nelle banche,secondo un sondaggio pubblicato sul sito www.adusbef.it ,è ai minimi termini: su 7.284 utenti,solo 255 (il 3,5 per cento) si fida della sua banca,mentre il 50,3 per cento (3.664 clienti) ha perso la fiducia ed il 46,2 per cento (3.365 utenti) non l’ha mai avuta: il 96,5 per cento quindi non ha alcuna fiducia nelle banche ! Per riconquistare la fiducia perduta,la strada maestra è quella del dialogo e del negoziato, per stabilire le modalità dei risarcimenti anche mediante comode rate per restituire il maltolto non oltre 60 mesi ! Adusbef consiglia quindi alla banche di appostare nei bilanci congrue poste per i risarcimenti, non escludendo un sit-in davanti alla sede di Bankitalia del popolo truffato di consumatori e risparmiatori traditi,il cui assordante silenzio diventa imbarazzante comlicità ! Il sondaggio del mese: Hai fiducia nella tua banca? Si, da sempre = 3,5% (255) L’ho persa dopo sgradevoli vicende = 50,3% (3664) Mai avuta = 46,2% (3365) Totale voti: 728 Il Presidente (Elio Lannutti)

18/11/2004

Documento n.4264

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