ADUSBEF DIVENTA OGGI MAGGIORENNE,MA NON METTE LA TESTA A POSTO !

in Comunicati stampa
ADUSBEF DIVENTA OGGI MAGGIORENNE,MA NON METTE LA TESTA A POSTO ! CONTINUERA? A BATTERSI CONTRO LE MALEFATTE DEL POTERE,GLI USI,ABUSI E SOPRUSI BANCARI,PER TUTELARE I DIMENTICATI DIRITTI DEI CONSUMATORI. Il 13 maggio 1987,su iniziativa di un gruppo di tecnici e lavoratori bancari che condividevano l?intuizione di Elio Lannutti, eletto allora e tuttora presidente,nasceva a Roma,l?associazione per la difesa degli utenti dei servizi bancari e finanziari (ADUSBEF),autonoma,senza fini di lucro,a base democratica e partecipativa,perseguente obiettivi di solidarietà sociale,con la finalità di informare, promuovere, assistere,rappresentare e difendere i diritti e gli interessi individuali e collettivi degli utenti dei servizi bancari, creditizi,finanziari,assicurativi,postali e sociali e comunque gli interessi diffusi dei consumatori e degli utenti nella loro generica accezione. In questi primi 18 anni,Adusbef è stata protagonista indiscussa di numerose battaglie sul piano informativo,contrattuale e giudiziario,per tentare di garantire diritti minimali di tutela agli utenti dei servizi bancari e finanziari,dalla legge sulla ?trasparenza bancaria? (1992),a quella sull?usura (1996) per fissare un limite agli stratosferici interessi delle banche; dalla lotta all?anatocismo,interessi sugli interessi vietati dal codice civile ma consentiti da usi bancari secolari (1998); ai cosiddetti ?mutui usurari? (2000) sconfiggendo nei Tribunali i tentativi dell?Abi di rendere legittimi con accordi ?capestro? con talune associazioni perfino le penali di estinzione fino al 40 per cento sul capitale residuo dei mutui ed ottenendo dal Governo (2001) un decreto per ricondurre entro l?8 per cento i tassi dei mutui sulla prima casa. Senza mai guardare al colore dei governi,Adusbef ha impugnato nel 1999 il decreto ?salvabanche? ottenendo dalla Corte Costituzionale la piena,totale illegittimità; la cosiddetta ?legge Meccanico? sul sistema radiotelevisivo, dove la Consulta ne ha dichiarato l?incostituzionalità; ha ingaggiato una dura battaglia contro il ?cartello assicurativo? ottenendo dall?Antitrust (2000) la condanna a 700 miliardi di lire di multa, confermata da Tar e Consiglio di Stato e dai Giudici di Pace,oltre 42.000 sentenze di condanna al risarcimento del 20 per cento dei premi pagati dal 1995 al 2000, prima che il Governo Berlusconi- Marzano approvasse una legge truffa ?salvacompagnie? (2003) togliendo perfino dal codice civile i giudizi per equità sui contratti di massa,costringendo così gli utenti a rinunciare all?esercizio dei diritti per danni minori. Dopo aver effettuato dure denunce contro il Comitato Euro e tutti i soggetti che non hanno saputo prevenire le speculazioni con il pretesto dell?euro,che hanno trasferito il 3 per cento del Pil (37 miliardi di euro) a coloro che fanno i prezzi da coloro che li subiscono,il 7 gennaio 2002, Adusbef ha costituito l?Intesaconsumatori con Adoc,Codacons,Federconsumatori, ingaggiando una dura battaglia contro il Governo e l?Istat, costretta quest?ultima a rettificare per ben 3 volte i dati sull?inflazione,promovendo 3 scioperi della spesa,le cui adesioni il 16 settembre 2003 sono state straordinarie,e sit-in di protesta contro il ?caro benzina? che strozza i redditi delle famiglie,falcidiati da arrotondamenti e rincari pari a circa 4.000 euro pro-capite dal dicembre 2001,e che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Adusbef è stata in prima linea anche sul capitolo drammatico del risparmio tradito,che ha coinvolto 830.000 risparmiatori per un controvalore di 37,2 miliardi di euro,dall??affaire? Bipop-Carire, denunciato alla Procura di Brescia nell?ottobre 2001,dopo che la Vigilanza di Bankitalia aveva nascosto la testa sotto la sabbia nell?aprile 2001;allo scandalo Cirio (ottobre 2002) addossato da banche che avevano concesso crediti allegri a 35.000 risparmiatori; dai Bond argentini (dicembre 2001) disinvoltamente piazzati da un sistema bancario spregiudicato a 600.00 risparmiatori; al crack Parmalat,denunciato l?11 dicembre 2003 alle Procure di Milano,Brescia e Roma,il cui fac-simile di esposto pubblicato sul sito,ha consentito alla Procura di Milano il radicamento dell?inchiesta,forte di ben 100.000 denunce di risparmiatori. Parafrasando un riuscito ?slogan? Adusbef,che è lieta di non andare a braccetto con banche,compagnie di assicurazioni ed altri soggetti economici,che cercano -per mestiere- di condizionare le iniziative ?consumereste?, continuerà a stare ?dalla parte del torto? per aiutare i cittadini a difendersi contro gli ordinari soprusi. Adusbef,che si continuerà a battere contro la ?Monarchia? incostituzionale di Bankitalia,la cui sovranità illimitata e la carica a vita del Governatore sono direttamente responsabili delle vessazioni esercitate dalle banche sui clienti,come di alcuni crack finanziari che potevano essere prevenuti con l?ordinaria diligenza, è iscritta nel CNCU secondo la legge 281/98; ha costituito la FUBE (Federazione Utenti Bancari Europei); conta 39.750 iscritti; annovera 137 sedi in Italia; ha un sito internet www.adusbef.it. con una media di 8.000 visitatori al giorno,inaugurerà a giugno 2004 una sede a Buenos Aires, per seguire da vicino la situazione dei bond argentini ed intentare azione giudiziaria contro i privilegi,non stabiliti da alcun trattato,del Fondo Monetario Internazionale,che ha la priorità nei risarcimenti in caso di default per i soldi prestati agli Stati, rispetto agli altri ?prestatori? comuni (singoli risparmiatori) di denaro.

13/05/2004

Documento n.3936

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