TERREMOTI: GIAMPAOLO GIULIANI,IL TECNICO CHE AVEVA PREVISTO TUTTO,DENUNCIATO DA BERTOLASO PER PROCURATO ALLARME

in Articoli e studi
tratto da www,repubblica.it Giampaolo Giuliani Il tecnico abruzzese, denunciato per procurato allarme da Bertolaso, spiega a un blog il funzionamento del suo "precursore sismico" "Così posso prevedere i terremoti In Abruzzo ci sono 5 apparecchi" ROMA - Giampaolo Giuliani, il tecnico denunciato per procurato allarme dopo aver previsto che un terremoto di grande entità avrebbe potuto colpire la zona di L'Aquila, era stato intervistato il 24 marzo anche dal blog DonneDemocratiche.it . Nell'intervista, dopo aver raccontato com'è nato il suo apparecchio, aveva corretto la sua prima previsione, dicendo: "Mi sento di poter tranquillizzare i miei concittadini". In un'altra intervista, rilasciata ad una tv locale, ora visibile su You Tube e sul sito di Repubblica.it, era stato più determinato e aveva detto che una rete di "precursori" potrebbe garantire una capacità predittiva di grande rilevanza umana e sociale. Sulle sue dichiarazioni, che in queste ore fanno il giro dei mezzi di informazione, si sta scatenando una polemica, se è vero che l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia ribadisce oggi in un comunicato ufficiale: "Si sottolinea la circostanza secondo la quale, allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile realizzare una previsione deterministica dei terremoti (previsione della localizzazione, dell'istante e della forza dell'evento). Ciò è vero anche in presenza di fenomeni quali sequenze o sciami sismici che nella maggior parte dei casi si verificano senza portare al verificarsi di un forte evento. Una scossa quale quella che si è manifestata oggi viene normalmente seguita da numerose repliche, alcune delle quali probabilmente assai sensibili." Nell'intervista a DonneDemocratiche, Giuliani specifica che il suo "precursore sismico" arriva ad anticipare il verificarsi di un terremoto fino a 6-24 ore prima. La tecnica è basata sullo studio del "comportamento" dell'elemento chimico chiamato Radon. Ecco il racconto di Giuliani: "Nel 2001 stavamo osservando il misuratore di particelle cosmiche presso l'Istituto quando, in corrispondenza del terremoto in Turchia, rilevammo una quantità straordinaria, rispetto al solito, di radon. Così ho impiegato quasi 2 anni per realizzare da solo uno strumento in grado di rilevare il radon, iniziai ad osservarlo ed a studiarlo, e con l'aiuto di un sismografo mi resi conto che la concentrazione di radon aumentava in corrispondenza di un evento sismico. Nel 2002, ad esempio, in corrispondenza del terremoto di S. Giuliano, registrammo valori 100 volte maggiori alla norma, ma disponendo di 1 solo precursore sismico eravamo in grado di emanare un allarme per un evento sismico che distava più di 50 km da L'Aquila, senza poter fornire altre informazioni circa la collocazione o la direzione dell'evento stesso. Oggi con 5 precursori saremmo in grado di essere molto più precisi, triangolando i dati ed i segnali di concentrazione del radon" Dopo aver fornito elementi utili sulle caratteristiche del Radon, Giuliani dice che il suo apparecchio non si trova nel campo della teoria, me ne esistono già cinque esemplari:" "I 5 Precursori sismici si trovano a Coppito, nel Laboratorio del Gran Sasso (ospite dell'INFN), presso la scuola De Amicis, a Fagnano e a Pineto; sono tutti a più di 3 metri sotto terra e in corrispondenza di un evento sismico rilevano nello stesso momento, lo stesso segnale creando un grafico perfettamente sovrapponibile." Poi Giuliani entra nel merito degli allarmi che si sono verificati in Abruzzo e della sua previsione: "I dati ottenuti in questi 9 anni di studi, ci hanno consentito di rilevare un rischio sismico maggiore nel periodo invernale che va da novembre ad aprile. Senza voler banalizzare, ma per semplificare i concetti, posso aggiungere anche che l'attività sismica è strettamente correlata alle fasi lunari. In particolare quest'anno, il sistema Terra-Luna, si è venuto a trovare al Perielio (punto più vicino al Sole, in inverno) con la Luna nello stesso periodo alla minima distanza dalla Terra, e con il Pianeta Venere allineato, in fase di Venere piena anch'essa vicina. L'attrazione gravitazionale delle masse sulla Terra hanno intensificato l'effetto marea sul nostro pianeta, rendendo gli eventi sismici più rilevanti, rispetto agli altri sciami, cui siamo stati interessati negli anni precedenti. Mi sento di poter tranquillizzare i miei concittadini, in quanto lo sciame sismico andrà scemando con la fine di marzo." Ma evidentemente il metodo non è ancora accettato uniformemente. Giuliani descrive così l'atteggiamento della comunità scientifica: "Mi osserva con interesse ... una parte mi da fiducia, come dimostra anche il Direttore dell'INFN che mi ha messo a disposizione un locale per ospitare uno dei 5 Precursori sismici; una parte è un po' più cauta e scettica."

06/04/2009

Documento n.7852

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