POLIZZE VITA: CENTOMILA TRADITI DA LEHMAN; UNICREDIT; POSTE VITA

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L'Espresso Centomila italiani TRADITI DA LEHMAN I più esposti con prodotti Lehman Brothers: Cnp UniCredit Vita, Novara Vita, Unipol assicurazioni, Poste Vita, Zurich life insurance Italy, Mediolanum GLI EFFETTI DEL CRAC DELLE POLIZZE ASSICURATIVE. Più di 20 compagnie e quasi 2 miliardi di premi versati da persone convinte di comprare prodotti sicuri. Così ora partono le richieste di risarcimento Milano 2003: dopo una vita spesa a lavorare in una Asl, Rosa Brambilla riscuote la sua sudata liquidazione. Si reca alla filiale meneghina della Banca di Roma, poi assorbita in Unicredit, per depositare il suo denaro e decidere la migliore forma di investimento. Al consulente della banca spiega che vuole andare sul sicuro. Le vengono proposte due polizze assicurative 'index linked' denominate Performance 06 e Progetto Atlantic bond 2. La proposta è allettante: le viene assicurato un rendimento annuale superiore a quello dei Bot e garantita la restituzione dell'intero capitale nel febbraio 2009. Rosa investe 95 mila euro pensando di avere messo al sicuro la vecchiaia. Le due polizze si rivelano invece la sua rovina: garantite da bond della banca d'affari Lehman Brothers si trasformano in carta straccia quando lo scorso settembre l'istituto Usa va in default. è a quel punto che Rosa capisce di avere perso i risparmi di una vita intera. Come Vito Angelillo, impiegato Telecom di Torino, che lo scorso anno si è lasciato convincere dagli impiegati della sua banca a investire 5 mila euro in una polizza Cba Vita, società assicuratrice del gruppo Banca Sella. Racconta Angelillo: "Gli impiegati mi parlarono di una polizza con scadenza 2013 che mi garantiva un rendimento annuo del 4,5 per cento. Pensavo di avere fatto un affarone. Solo quando mi hanno telefonato qualche settimana fa per informarmi del crollo di Lehman ho capito di essere stato fregato. Altro che assicurazione, mi avevano venduto un prodotto del tutto diverso senza informarmi dei rischi che correvo. Per questo adesso rivoglio indietro i miei risparmi, anche a costo di ricorrere in tribunale". Compagnie assicurative all'erta: sono tanti gli investitori titolari di polizze index linked garantite da obbligazioni Lehman Brothers e che, bruciati dal crollo della banca d'affari americana entrata in amministrazione controllata (chapter 11) lo scorso 15 settembre, stanno bussando alla porta delle associazioni che tutelano i diritti dei risparmiatori. Associazioni agguerrite come Adusbef, Confconsumatori, che si apprestano ora a scendere sul sentiero di guerra intimando agli assicuratori di restituire i soldi delle polizze se non vogliono finire in tribunale. Quante sono le polizze garantite da Lehman Brothers? E quali compagnie assicurative le hanno vendute? Sul numero e sul valore delle polizze sottoscritte, dal giorno del crac Lehman c'è stato un vero balletto di dati. Il 25 settembre, ascoltato dalla commissione Finanze della Camera su richiesta del deputato del Pdl Amedeo Laboccetta, Giancarlo Giannini, presidente dell'Isvap, l'autorità per la vigilanza sulle assicurazioni private, aveva parlato di una esposizione modesta delle imprese assicuratrici italiane verso Lehman: 1,1 miliardi di euro. Il 10 ottobre, grazie a una stima del ministero dell'Economia, la somma saliva a 1,27 miliardi. La verità? Secondo una nuova ricognizione dell'Isvap, i cui risultati 'L'espresso' ha potuto visionare, la cifra a metà ottobre è già salita a 1,9 miliardi per 111 mila polizze. Ma potrebbe ancora lievitare. Chi risulta più esposto con prodotti Lehman Brothers? Al primo posto della graduatoria (vedere tabella in alto a destra) c'è Cnp UniCredit Vita, compagnia partecipata da UniCredit Group, con 576 milioni di euro e 29 mila polizze sottoscritte; quasi il doppio della posizione fatta registrare da Novara Vita (gruppo Banca popolare di Novara) con 290 milioni di euro e quasi 17 mila polizze; al terzo posto c'è Unipol assicurazioni, che attraverso sette prodotti diversi è riuscita a fare sottoscrivere oltre 13 mila contratti per 206 milioni di euro. Seguono Poste Vita (35 mila polizze per 183 milioni), Zurich life insurance Italy (136 milioni) e Mediolanum: le polizze fatte sottoscrivere da questa compagnia sono oltre 9 mila per 118 milioni di euro (ma la compagnia ha già denunciato un valore delle polizze di 213 milioni). C'è da dire, però, che non sempre il peso della 'garanzia' della banca d'affari fallita sul singolo prodotto assicurativo arriva al 100 per cento, ma varia fino a toccare un minimo del 13 per cento nel caso di un prodotto Unipol. Nel complesso, sono 23 le compagnie coinvolte nel ciclone Lehman, che adesso rischiano di ritrovarsi sotto il fuoco incrociato delle associazioni dei consumatori. "Siamo pronti a citare in giudizio tutte le assicurazioni che hanno venduto questi prodotti", annuncia Ennio Lannutti, presidente dell'Adusbef e senatore dell'Italia dei valori: "Le polizze legate a Lehman Brothers erano ad alto rischio, loro le hanno invece vendute a investitori inconsapevoli". Una tesi cavalcata anche da Confconsumatori: "Tutti i casi che abbiamo sinora esaminato", spiega l'avvocato Emilio Graziuso, responsabile nazionale del settore credito dell'associazione, "vedono coinvolta gente priva delle conoscenze finanziarie necessarie a capire la natura della polizza index linked, i meccanismi della stessa e i rischi connessi. Ma il fatto più grave è che queste polizze sono state prospettate al momento dell'acquisto come arcisicure polizze vita a capitale garantito, senza rischio alcuno". Che la tempesta stesse per scoppiare, rinfocolando le polemiche sul risparmio tradito sollevate negli scorsi anni dalle vicende dei bond argentini e del crac Parmalat ("è scandaloso che questi prodotti assicurativi siano stati venduti pur sapendo dei problemi di Lehman", rincara Laboccetta), lo ha capito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, proprietario con Ennio Doris di Mediolanum: la scorsa settimana la compagnia assicurativa del Cavaliere ha annunciato di essere pronta a rimborsare interamente i sottoscrittori. Una linea seguita solo da poche altre assicurazioni, come Unipol (è stata lei ad aprire il fronte), Bcc Vita del gruppo Iccrea, e Fondiaria-Sai (quest'ultima ha annunciato il congelamento delle polizze e la restituzione del denaro nel 2010) e che ha permesso a Berlusconi di smarcarsi dalla schiera di coloro che rischiano seri danni di immagine sostenendo di non dovere rimborsare alcunché. Secondo l'Ania, che le polizze contenessero una componente di rischio era infatti chiaro ai sottoscrittori puntualmente messi al corrente dalle compagnie con i prospetti informativi. Nessuna 'disinvoltura', dunque, nel vendere polizze che godevano anche di una elevata affidabilità creditizia. La garanzia del rimborso dei prodotti era in capo a Lehman, emittente dell'obbligazione sottostante. E Lehman, persino a settembre, nei giorni in cui chiedeva la procedura fallimentare, godeva di valutazioni delle agenzie di rating come Fitch, Standard & Poor's e Moody's assolutamente lusinghiere e inferiori solo a quelle del governo degli Usa e di pochissimi altri paesi. Tutto a posto, dunque? No, secondo Lannutti, duro anche con l'Ania (la vuole portare in tribunale per non avere vigilato sull'operato delle compagnie), ma soprattutto con le società di rating: "Citeremo anch'esse in giudizio", annuncia: "Le scandalose valutazioni attribuite a Lehman si spiegano solo con i rapporti incestuosi intrattenuti con banche e assicurazione sulle quali emettono giudizi a pagamento. E questo ha certamente contribuito a trarre in inganno i risparmiatori". n Maledette Index Le polizze index linked sono contratti in cui il capitale assicurato è collegato all'andamento del valore di un indice azionario o di un altro valore di riferimento. La garanzia del capitale è fornita nella maggioranza dei casi da un titolo zero coupon (obbligazione) sottostante emesso da una banca: se la banca fallisce, la garanzia salta. Di fatto sono prodotti finanziari. Le polizze vita tradizionali sono strumenti con i quali l'assicuratore, in cambio di un premio, paga all'assicurato un capitale o una rendita al verificarsi di un evento. Sono di vari tipi: morte (rendita in caso di decesso); vita (pagamento di un capitale o di una rendita in vita); mista (pagamento di un capitale o di una rendita a una data predeterminata o prima in caso di morte). Che bella compagnia Ecco le compagnie assicurative che hanno venduto in Italia polizze in tutto o in parte garantite dalla Lehman Brothers, per quale cifra e a quanti clienti Polizze Valore Numero in milioni polizze di euro CNP Unicredit Vita 576,04 29.141 Novara Vita 290,33 16.540 Unipol Assicurazioni 206,21 13.222 Poste Vita 183,94 35.247 Zurich Life Insurance Italia 135,89 5.345 Mediolanum Vita 118,09 9.339 Assimoco Vita 90,97 7.631 Quadrifoglio Vita 67 3.427 Allianz 36,41 3.864 Uniqa Previdenza 34,43 2.424 BCC Vita 30,11 2.748 C.B.A. Vita 28,57 2.141 Risparmio & Previdenza 25,91 3.295 Aurora 23,91 1.533 Eurizon 20,54 non disponibile Axa Interlife 18,71 1.291 Axa Assicurazioni 14,71 1.533 Fondiaria-Sai 14,02 3.328 Eurovita 13,33 793 Aviva Previdenza 12,97 935 Milano Assicurazioni 8,92 2.466 Systema Vita 0,41 24 Fata Vita non disponibile 299 Totale 1.951,41 111.319 Ma per L'ania colpa di chi le ha comprate I sottoscrittori di polizze index linked legate a Lehman "erano consapevoli del rischio del loro investimento e i prospetti delle polizze erano chiari al riguardo: le compagnie italiane non offrivano alcuna garanzie di restituzione del capitale sottoscritto. L'unico garante era Lehman Brothers". Giampaolo Galli, direttore generale dell'Ania, l'associazione che raggruppa le imprese assicuratrici, non ha dubbi: l'unica speranza per i sottoscrittori di riavere i soldi è quella di insinuarsi nella procedura fallimentare di Lehman. Mediolanum e altre compagnie hanno però rotto il fronte risarcendo gli assicurati. "è chiaro però che una decisione del genere è molto difficile da prendere per una società a capitale diffuso. Ogni euro risarcito al sottoscrittore di una polizza è un euro sottratto al risparmiatore azionista. Si tratta di due interessi divergenti ambedue meritevoli di tutela". Ma queste polizze erano davvero adatte a risparmiatori sprovveduti in materia finanziaria? "L'investimento era assolutamente adeguato a un risparmiatore prudente: il livello di affidabilità di Lehman era altissimo. Le probabililtà di default erano dello 0,04 per cento. In altre parole è un evento raro, che dovrebbe accadere non più di una volta ogni 2.500 anni".

21/03/2009

Documento n.7832

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