MUTUI USA: CHI PAGA PER IL TRACOLLO DEI MERCATI ED IL DISASTRO DEI DERIVATI ?

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ILSOLE24ORE.COM Finanza e Mercati Mutui Usa, le due agenzie parastatali sull'orlo del crac 10 LUGLIO 2008 Lo ha sostenuto l'ex presidente della Fed di St.Louis, William Poole. Ma secondo il segretario del Tesoro, Henry Paulson, sono «ben capitalizzate». In difesa anche Bernanke (Fed). Nuovo crollo in Borsa Sono a rischio insolvenza Fannie Mae e Freddie Mac, le due agenzie a garanzia pubblica specializzate nei mutui ipotecari. Lo ha detto l'ex presidente della Federal Reserve di St.Louis, William Poole, secondo cui stanno aumentando le probabilità che il governo americano debba ricorrere a un salvataggio delle due società travolte dal collasso dei mutui subprime. Il mercato ha subito reagito molto negativamente e a Wall Street giovedì è scattata una nuova corsa alle vendite dopo quelle della vigilia. Fannie Mae alle 19 ora italiana accusava un ribasso dell'11,7%, mentre Freddie Mac andava giù del 22% toccando i minimi da 17 anni. A mettere il carico sulla situazione già ampiamente critica il fatto che Ubs ha drasticamente tagliato il prezzo obiettivo di Freddie Mac. Poole - in una intervista riportata dall'agenzia Bloomberg - ha spiegato che «il Congresso dovrebbe ammettere che queste società sono insolventi e che consentono di farle sopravvivere come baluardi di privilegi finanziati dai contribuenti». Numeri alla mano, Poole precisa che Freddie Mac ha ormai debiti che superano di 5,2 miliardi di dollari il valore dei propri asset nel primo trimestre, diventando così insolvente in base al corretto valore espresso dai parametri contabili. Stesso discorso per Fannie Mae, il cui effettivo valore degli assett - spiega ancora Poole - è calato del 66% a 12,2 miliardi di dollari e potrebbe quindi essere negativo nel trimestre successivo. Al contrario, secondo l'autorità di controllo i due colossi del rifinanziamento immobiliare «dispongono di fondi propri adeguati». Così il segretario del Tesoro Usa, Henry Paulson, a proposito dell'attuale situazione finanziaria delle due compagnie parastatali. Fannie Mae e Freddie Mac, ha detto Paulson davanti al Comitato sui servizi finanziari della Camera, stanno passando attraverso il periodo impegnativo di una decisa crisi del settore abitativo che ha colpito il mercato del credito. I due gruppi, ha aggiunto il ministro, «ricoprono un ruolo importante nell'attuale mercato immobiliare ed è necessario che lo facciano anche in futuro». Dello stesso tenore l'intervento del numero uno d ella Banca centrale, Ben Bernanke: Fannie Mae e Freddie Mac sono «ben capitalizzate» da un punto di vista regolamentare, ma «potrebbero fare un lavoro migliore se fossero supervisionate e capitalizzate meglio». Questo il giudizio espresso da Bernanke nel corso di un'audizione parlamentare. Le due agenzie parastatali, ha sottolineato Bernanke, hanno «un ruolo cruciale» nell'economia statunitense. Con l'aggravarsi delle difficoltà finanziarie, Fannie Mae è stata costretta mercoledì a mettere mano a una emissione di bond da tre miliardi di dollari con un rendimento record rispetto alla analoga tipologia di Treasury, segno che il rischio di insolvenza è ora più elevato. Il titolo è così crollato del 13% in Borsa toccando ai minimi da 14 anni. Al tempo stesso, i credit-default swaps indicano che i trader stanno trattando il debito dell'agenzia come se fosse di cinque livelli più basso rispetto alla Tripla A assegnata tuttora dalle maggiori agenzie di rating.

11/07/2008

Documento n.7410

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