Lannutti: «Aria fritta la moral suasion; va abrogata la legge che salva le società»

in Articoli e studi
16/07/2005 Lannutti: «Aria fritta la moral suasion; va abrogata la legge che salva le società» ALESSANDRA CHELLO Aria fritta. Così Elio Lannutti, numero uno dell’Adusbef, definisce il tandem di proposte appena sfornato dal governo per ridurre il caro-prezzi dell’Rc auto. Interventi che, secondo il rappresentante dei consumatori, non riusciranno a invertire seriamente la continua tendenza al rialzo delle polizze rincarate negli ultimi otto anni del 180%. Perché boccia le misure ipotizzate dalla commissione ministeriale? «Perché non serviranno a restituire la credibilità alle compagnie nè i soldi ai clienti». E quale è la strada giusta per farlo? «Abrogare subito la legge-truffa salva-assicurazioni e restituire come previsto dall’intervento dell’Antitrust, 512 euro ad ogni automobilista italiano. Un’altra cosa seria da fare è inserire nel codice delle assicurazioni l’indennizzo diretto. L’unica compagnia che aveva accolto questa proposta che noi consumatori abbiamo più volte suggerito al governo è stata la Ras. Ma poi non se ne è fatto più nulla». Cosa pensa della ”moral suasion”, la pressione sulle compagnie per fare accordi che contengano i prezzi? «Ne penso malissimo visto che è un esperimento già fatto e fallito. Nel maggio del 2003 l’Ania, alcune associazioni di consumatori e l’allora ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, siglarono un patto proprio nel nome della ”moral suasion” con il risultato di un sonoro flop».

17/07/2005

Documento n.4872

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