La Provincia di Lecco (3-3-06) la protesta I consumatori: «Il tribunale tutela solo gli istituti di credito»

in Articoli e studi
la protesta I consumatori: «Il tribunale tutela solo gli istituti di credito» MILANO Adusbef, l’associazione dei consumatori italiani, non demorde, e insiste nella richiesta di costituzione come parte civile nel secondo troncone del giudizio su Parmalat, quello contro le banche estere arrivato ieri alla prima udienza preliminare. Nel primo troncone del processo, che conta tra gli imputati anche l’ex patron del gruppo di Collecchio, Calisto Tanzi, il giudice non ha accettato la costituzione delle associazioni dei consumatori, mentre ha ammesso quella del Comitato dei risparmiatori del San Paolo Imi. Una decisione che ha irritato non poco i vari comitati di piccoli risparmiatori che si sono coalizzati per avere i risarcimenti. «È singolare - scrive il presidente dell’associazione, Elio Lannutti - la posizione assunta dal tribunale di Milano nelle precedenti udienze, di accettare la costituzione di parte civile del comitato dei risparmiatori del San Paolo Imi, che conta oltre 32.000 associati, e di escludere le costituzioni di tutte le associazioni di consumatori che avevano presentato richiesta a nome di decine di migliaia di risparmiatori». «Se le banche sapevano la situazione della Parmalat, come mai il Tribunale di Milano ha accolto la costituzione di parte civile del San Paolo Imi, che ha inventato un escamotage giuridico, come quello di far finta di tutelare i suoi clienti dopo averli consapevolmente ingannati?» spiegava ancora ieri Lannutti, puntando il dito contro gli interessi dell’intero sistema bancario coinvolto nel crac del gruppo alimentare di Collecchio. «Adusbef resta sconcertata - continua la nota - rispetto alla decisione di accogliere i rappresentanti del San Paolo Imi, che ha scelto il doppio ruolo, imputato e parte civile allo stesso tempo, per intorbidire le acque ed attenuare responsabilità gravissime nella vendita di prodotti bidone alla propria clientela». Lannutti così annuncia le prossime mosse giuridiche che saranno intentate dai risparmiatori truffati: «Migliaia di risparmiatori rappresentati dall’avvocato Antonio Tanza, vice presidente Adusbef chiederanno la costituzione di parte civile contro Bank of America, Ubs, Morgan Stanley, Deutsche Bank, Citibank e Nextra, rinviate a giudizio dai Pm di Milano».

03/03/2006

Documento n.3555

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK