Il Sole 24 Ore 4-6-08. Banche, l'Europarlamento chiede la portabilità dei conti correnti. G. Chiellino

in Articoli e studi
Banche, l'Europarlamento chiede la portabilità dei conti correnti di Giuseppe Chiellino L'Europarlamento chiede alla Commissione europea di impegnarsi per migliorare la mobilità dei conti correnti da una banca all'altra, fattore chiave perchè possa essere assicurata una reale concorrenza tra gli istituti di credito. E' questo uno dei principali elementi qualificanti della relazione sulla concorrenza nel settore bancario retail in Europa che il Parlamento discute mercoledì sera in seduta plenaria a Bruxelles. L'approvazione è prevista giovedì, senza emendamenti. Le condizioni per una reale concorrenza tra banche In sostanza, perchè la concorrenza tra banche sia effettiva, gli eurodeputati ritengono che sia necessario «sviluppare meccanismi che consentano la portabilità del conto corrente» da uno sportello all'altro, senza costi o vincoli tali da «scoraggiare o addirittura impedire» ai risparmiatori di cambiare banca, alla ricerca di servizi migliori, rendimenti più elevati e costi più bassi. Il rapporto del Parlamento, relatore l'eurodeputato Gianni Pittella (presidente della delegazione italiana, Gruppo Socialista) segue l'indagine della DG Concorrenza della Commissione europea sulla concorrenza nel settore bancario pubblicata più di un anno fa. Gli eurodeputati si esprimono contro qualsiasi vincolo contrattuale non necessario che renda difficoltosa o impedisca la mobilità dei clienti. Tra questi «ostacoli» uno non secondario è di sicuro quello dei costi di chiusura del conto corrente. Perciò l'indicazione è di «applicare solo i costi pienamente giustificabili» L'informazione fornita alla clientela dalle banche è considerato «un elemento fondamentale per assicurare la concorrenza tra le banche stesse» perciò il Parlamento chiede all'esecutivo comunitario «di impegnarsi affinché le banche forniscano informazioni di migliore qualità e più facilmente accessibili». La trasparenza sul web All'industria bancaria, inoltre, gli eurodeputati chiedono di valutare la fattibilità di un motore di ricerca web europeo, che permetta ai clienti in confronto trasparente dei servizi offerti da ciascun istituto bancario. Sempre con l'obiettivo di migliorare la concorrenza, vengono poi formulate indicazioni sulle commissioni interbancarie, chiedendo alla Commissione europea di proporre "linee guida" per correggere le attuali distorsioni. Dall'indagine della DG Concorrenza era emersa, in alcuni Stati membri, la combinazione di un'elevata redditività costante, di un'alta concentrazione del mercato e di prove dell'esistenza di barriere all'entrata nel settore retail. Molto diffusa, inoltre, era risultata la pratica dei cosiddetti «prodotti vincolati» che possono ridurre la scelta dei clienti ed aumentare il potere delle banche di influenzare i prezzi sul mercato; quanto alla mobilità, infine, la Commissione aveva rilevato che i margini di guadagno delle banche sono più bassi quando i clienti sono più mobili.

05/06/2008

Documento n.7329

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