IFIL-EXOR: CHIESTE CONDANNE DA 2 ANNI E 6 MESI A 1 ANNO E 6 MESI..REGALO» SAMMARINESE A FANTINI, EX TIMONIERE DI DELTA.

QUEL «REGALO» SAMMARINESE A FANTINI, EX TIMONIERE DI DELTA... Mario Gerevini per il "Corriere della Sera" - Vuole 10 milioni per il suo 3% di Delta. Mario Fantini, ex numero uno del gruppo bancario bolognese commissariato dalla Banca d' Italia, ha spedito una lettera, fatto il prezzo e chiesto di essere liquidato. La lunga procedura di prelazione, mantenuta molto riservata, sarebbe agli sgoccioli. I soldi glieli dovrebbe dare (e forse glieli ha già dati) la Cassa di Risparmio di San Marino (Carisp) che controlla Delta e certo non brilla per liquidità. Ma sarebbe un regalo «senza giustificazioni», secondo una fonte a conoscenza dell' operazione e dello stato di salute di Delta. Tanto più che Fantini, ex amministratore delegato di Carisp, era stato travolto dall' inchiesta per riciclaggio e altri reati finanziari dei pm Fabio Di Vizio e Marco Forte della Procura di Forlì. E Bankitalia con il commissariamento aveva di fatto accusato sul piano tecnico e regolamentare la gestione Fantini. Dunque mentre i 900 dipendenti del gruppo di credito al consumo si interrogano sul loro futuro e su quello dell' azienda (che rischia la liquidazione), l' ex numero uno porterebbe a casa una cifra che valuta implicitamente Delta oltre 300 milioni. «Un regalo». E dalla Cassa di San Marino un imbarazzato silenzio. IFIL-EXOR: CHIESTE CONDANNE DA 2 ANNI E 6 MESI A 1 ANNO E 6 MESI... (Adnkronos) - Il pm torinese Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto la condanna, con la concessione delle attenuanti generiche, dei 3 imputati del processo Ifil-Exor. In particolare il magistrato ha chiesto 2 anni e 6 mesi e 500 mila euro di multa per l'avvocato Franzo Grande Stevens, 2 anni e 400 mila euro di multa per Gianluigi Gabetti e 1 anno e 6 mesi e 300 mila euro di multa per Virgilio Marrone. Per le societa' Giovanni Agnelli & C Sapaz e Ifil, la Procura ha chiesto la sanzione pecuniaria amministrativa di 700 mila euro pari a 700 quote del valore di 1.000 euro ciascuna. Alla requisitoria del pm ha assistito anche il procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli. Il comunicato al mercato 'era falso e in grado di influire sensibilmente sul corso del titolo e questo e' innegabile'. E' quanto ha sostenuto nella sua requisitoria al processo Ifil-Exor, il pm Giancarlo Avenati Bassi che, chiedendo la condanna dei 3 imputati, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Virgilio Marrone, ha anche chiesto la concessione delle attenuanti generiche perche', ha detto, 'non nego i meriti di persone che non sono senza storia e credo che le attenuanti vadano concesse per la loro storia, la loro cultura, il ruolo avuto in questa citta' e nell'azienda'.

07/01/2010

Documento n.8393