EUROPEE: ANCHE IL CONSULENTE DI FIORANI & SOCI,MARCO CARDIA CANDIDATO ALLE EUROPEE PER IL PDL

Non solo veline - Nelle liste del Pdl, come in quelle del Pd, non mancano capibastone e pregiudicati - E nel collegio centrale spunta anche Marco Cardia, figlio del presidente della Consob, già consulente di Fiorani alla popolare di Lodi... Ernesto Menicucci per il "Corriere della Sera - Roma" Discussioni, balletti, qualche litigata e qualche candidato che è entrato, uscito e rientrato. Ma, alla fine, dopo il vertice di ieri sera a palazzo Grazioli, la lista del Pdl per il collegio centrale delle europee del 6 e 7 giugno è praticamente fatta. Capolista, come si sapeva, sarà Silvio Berlusconi, pronto a tirare la volata ai suoi uomini. Ma, con lui, ci sono delle new entry dell'ultim'ora. Nei 14 candidati che correranno per Bruxelles è stato inserito Marco Cardia, avvocato romano, figlio di Lamberto, presidente della Consob. Un nome, quello di Cardia junior, che qualche tempo fa è stato associato ad una scottante vicenda: risultava, infatti, tra i consulenti della Banca Popolare di Lodi, gestita dal manager Giampiero Fiorani, uno dei "furbetti del quartierino" e sottoposta al controllo della Consob. Un intreccio parentale, tra padre e figlio, che divenne oggetto di un'interrogazione parlamentare presentata da Elio Lannutti il 4 giugno 2008. Oltre a Cardia c'è Paolo Bartolozzi, ex vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, eroparlamentare usvcente, rinviato a giudizio dal gup di Bari il 13 maggio 2007 per tangenti. Berlusconi ha fatto un pressing sfrenato per avere delle donne parlamentari in corsa. Tra queste, la prima ad aver risposto "obbedisco" ("ma la mia è una candidatura di servizio", precisa) è stata Beatrice Lorenzin, deputata, dirigente del Pdl. Insieme a lei, dovrebbe esserci Deborah Bergamini, ex assistente personale del premier, ex direttore del marketing della Rai, sospesa da viale Mazzini dopo una serie di intercettazioni nelle quali sembrava che la Bergamini prendesse accordi con Mediaset su programmi e palinsesti. La terza donna, alla fine, potrebbe essere Annagrazia Calabria, nipote di Fausto, ex presidente di Mediobanca, la deputata che ha aperto l'ultimo congresso del Pdl e che entrò in parlamento al posto di Alemanno. Gli altri nomi sono quelli annunciati: Alfredo Pallone, Stefano Zappalà, Alfredo Antoniozzi (prima dentro, poi fuori, poi di nuovo dentro: in caso di elezione, deciderà Alemanno se lasciarlo o no all'assessorato del Patrimonio), Roberta Angelilli, Marco Scurria, Potito Salatto, Federico Eichberg. Fuori Franz Turchi, che cercherà casa altrove. Tra i nomi dell'ultima ora, inserito anche Valter Lavitola, direttore dell'Avanti! e cugino dell'avvocato che presentò ricorso contro il Prg di Roma.

28/04/2009

Documento n.7906