EDITORIA: GENNAIO TOMBALE,VENDITE A PICCO.

UN GENNAIO TOMBALE PER L’EDITORIA ITALIANA - CORRIERE -3%, REPUBBLICA -1% - ECATOMBE PER GENTE -11%, D -11%, MAGAZINE -10%, OGGI -8,5%, CHI -5%, UNITÀ -12%, IL GIORNALE -7%, IL MESSAGGERO -6%... Valentina Giannella per “Italia Oggi” Pioggia di meno sull'editoria italiana, che dai dati Ads-Media Mobile febbraio 2007-gennaio 2008 sembra non riuscire a sollevare il capo di fronte a una crisi che ormai colpisce anche le più solide testate storiche e non risparmia i rilanci, i nuovi capitani, gli sforzi del marketing delle case editrici. Quotidiani. Il Corriere della Sera segna -3% a 662.773 copie, mentre la Gazzetta dello Sport porta a casa durante la settimana +0,5% a 375.158 copie. Un risultato che non tiene ancora conto del restyling grafico in formato tabloid, dell'arrivo del full color ma soprattutto della massiccia campagna pubblicitaria che ha accompagnato il rinnovamento del quotidiano rosa di via Solferino, che risale ai primi di aprile. Rispetto al Corriere della Sera, intanto, perde meno Repubblica (-1% a 622.723 copie) che resta comunque seconda. Tra le altre testate quotidiane da registrare il calo de Il Tempo (-8% a 48.751 copie), Il Giornale (-7% a 203.315), Il Messaggero (-6% a 215.011), Il Secolo XIX (-5% a 107.281). Resiste La Stampa di Giulio Anselmi (-1% a 313.563 copie) mentre crolla l'Unità (-12% a 52.125) anche a causa delle tormentate vicende legate all'assetto proprietario. Italia Oggi cresce del 4% a 90.724 copie. Settimanali. Se piove sui quotidiani, sui settimanali è il diluvio. Calano le copie delle testate rosa e familiari con Gente di Hachette-Rusconi in prima fila (-11% a 416.738 copie) seguita a ruota dal concorrente di casa Rizzoli Oggi (-8,5% a 618.235) e dal mondadoriano Chi (-5% a 502.086). A conti fatti, comunque, il settimanale Rcs diretto da Pino Belleri rimane in testa alle diffusioni. E a resistere meglio della concorrenza è sempre Rcs nel caso dei femminili allegati al quotidiano: Io Donna rimane ferma immobile (+0% a 500.540) mentre D la Repubblica delle donne cade (-11% a 405.141). Se la cava meno bene l'altro allegato del Corriere della Sera, il Magazine: -10% a 522.858 copie. In questo caso la scivolata del Venerdì di Repubblica è più contenuta: -7% a 563.713 copie. Nell'eterna sfida tra Panorama e l'Espresso poi, il primo rimane in testa ma la nuova direzione, risalente allo scorso autunno, di Maurizio Belpietro sembra che a gennaio non sia ancora riuscita a invertire le sorti diffusionali: il newsmagazine Mondadori segna -6% a 475.959 copie. Mentre l'Espresso, saldamente in mano a Daniela Hamaui, resiste a 396.037 copie (+0,5%). Mensili. A poche ore dalla chiusura del Salone del mobile di Milano vale la pena sottolineare le performance del settore in edicola: generalmente negative o stabili, salvo la clamorosa eccezione del mensile Rcs-Segesta Case da Abitare che segna +53% e arriva a 89.241 copie. Un risultato premiante in seguito a un riposizionamento sul segmento alto dell'edicola già in corso da un anno e confermato dal recentissimo restyling firmato dall'art director inglese Tyler Brulè (fondatore di Wallpaper e della guida al meglio nel mondo: Monocle) presentato proprio la scorsa settimana. Dagospia 22 Aprile 2008

23/04/2008

Documento n.7269