DERIVATI: IN QUALE PIANETA VIVE IL DR. PROFUMO DI UNICREDIT ?

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In occasione del Forum Economia e Società Apertà, organizzato dal Corriere della Sera e dall'Università Bocconi di Milano, dove il solito presidente della Bce, Jean Claude Trichet, ha sfornato le desuete ricette per far pagare i costi della grave crisi da loro stessi provocata con i sub-prime a lavoratori e pensionati con la moderazione salariale: "Se lasciamo che aumentino - ha detto il capo degli oligarchi Trichet- perderemo anche il grande successo europeo di questi anni, cioè la creazione di milioni di posti di lavoro”,”Alessandro il Grande”, alias Profumo di Unicredit, ha osservato che: “LA CRISI DEI MERCATI E’ STATA PROVOCATA DA UN’ASSENZA DI INFORMAZIONE, DALLA MANCATA PERCEZIONE DEI PROFILI DI RISCHIO DI UN SEGMENTO MOLTO PICCOLO NEL SISTEMA FINANZIARIO GLOBALE,CHE HA PROVOCATO ONDE CONCENTRICHE SEMPRE PIU’ GRANDI”. Ma dove vive il dr. Profumo ? I prodotti derivati fuori bilancio,pari a 600.000 miliardi di dollari, quindici volte il Pil mondiale, sono un segmento molto piccolo del sistema ? Se si aggiungono le altre scommesse semiclandestine degli OTC,Swap ed altri strumenti e l’emissione di montagne di carta straccia edificate sulla sabbia,arriviamo ad 1.200.000 miliardi di dollari. E per il super-banchiere osannato dalla stampa di regime, la cui Unicredit ha spacciato derivati fasulli a decine di migliaia di imprese, si tratta di un segmento ? Questi nostri banchieri dal potere smisurato coadiuvati da colluse autorità vigilanti da loro stessi controllati (Bankitalia), che oltre a guadagnare montagne di soldi dettano l’agenda politica ai governi, prima o poi saranno chiamati a rispondere del loro operato.

13/05/2008

Documento n.7299

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