Da Virgilio.it (24-2-06). BANCHE/TREMONTI,RIORGANIZZAZIONE NAZIONALE.MONTI PUNTA A MERCATO

in Articoli e studi
BANCHE/TREMONTI,RIORGANIZZAZIONE NAZIONALE.MONTI PUNTA A MERCATO 24/02/2006 20:20 Berlino, 24 feb. (Apcom) - Riorganizzarsi a livello nazionale, anche con aperture all’estero ma con reciprocità, per fronteggiare le mire espansionistiche degli stranieri sulle banche italiane. Giulio Tremonti, dopo aver definito nei giorni scorsi la strategia d’azione in sintonia con il neogovernatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, torna a sollecitare le banche italiane ad aggregarsi per rafforzare il sistema. Immediata la replica di Mario Monti, che temendo la creazione di "barriere difensive" nei diversi paesi Europei si appella alle regole e al mercato. Anche secondo Alessandro Profumo "bisogna lasciare libertà al mercato". Il punto non è "se fare o no aggregazioni nazionali o internazionali, ma che queste siano funzionali". Il dibattito è aperto e il tema di grande attualità. Non poteva accadere che a Berlino - dove il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si è recato in qualità di presidente dell’Aspen per il convegno sul futuro della Germania come chiave per il rilancio europeo - non si affrontasse il tema ’caldo’ delle aggregazioni bancarie. Soprattutto se al tavolo con il ministro fossero presenti personalità come l’ex commissario Ue alla Concorrenza, e l’amministratore delegato dell’unico gruppo bancario italiano ad aver effettuato una grande acquisizione in Europa proprio con la seconda grande banca tedesca Hvb. Secondo Tremonti, il problema non è tanto quella della difesa dell’italianità delle banche tanto che "un’occhio all’estero si può buttare", ma è soprattutto quella di "una riorganizzazione a livello nazionale" per rafforzare il sistema e diventare competitivi. I rischi però, secondo Monti, sono quelli che i Paesi "diventino più sensibili alle barriere nazionali". Per questo motivo "è necessario" che ci siano regole di mercato "il più avanzate possibili". D’accordo l’amministratore delegato dell’istituto di piazza Cordusio,secondo il quale la cosa più importante in questo momento di grande fermento non solo nel settore bancario, ma anche in quello energetico e in altri, è quella di scegliere "la via europea" e privilegiare le aggregazioni che "migliorino i servizi e creino il valore dell’impresa". Divergenze anche sulla revisione della normativa sulle Opa. Mentre Tremonti nei giorni scorsi aveva mostrato aperture sulla revisione della legge italiana in materia di Opa, Monti esprime rammarico per la direttiva Ue del 2004 "molto modesta e problematica" e invita a non "appiattire" la legge italiana su quella europea. Gab/Cuc copyright @ 2006 APCOM

26/02/2006

Documento n.5757

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK