Da Virgilio.it (10.2.06). SCALATE/FIORANI, SOLDI A POLITICI PER SALVARE FAZIO

in Articoli e studi
SCALATE/FIORANI, SOLDI A POLITICI PER SALVARE FAZIO (REPUBBLICA) 10/02/2006 08:32 Roma, 10 feb. (Apcom) - "A partire da metà gennaio Gianpiero Fiorani, l’ex presidente della Bpi arrestato per associazione a delinquere, ha deciso di fare pesanti ammissioni sui rapporti della sua banca con personaggi di primo piano della vita politica". Secondo quanto si legge su ’Repubblica’, Fiorani ha confermato "i prestiti allegri dalla Popolare ad una serie di esponenti del centro destra" spiegando che quei pagamenti "furono il prezzo per comprare alcuni di quei politici e metterli al servizio della causa cruciale: il salvataggio di Antonio Fazio, il governatore della Banca d’Italia". "Fu pagando personaggi di Forza Italia e della Lega Nord che venne comprato il sostegno di Fazio". Fiorani - si legge sul quotidiano - rivela che "anche l’acquisto di Credieuronord, la banca leghista rilevata dalla Bpi quando era sull’orlo di un crack disastroso, faceva parte di quell’accordo". Due, tra i personaggi tirati in causa da Fiorani, "sono uomini di governo. Uno è un ministro: Roberto Calderoli, Lega Nord, ministro per le Riforme. L’altro è il suo ’vice’ e Aldo Brancher, sottosgretario alle Riforme". Ieri si è diffusa "la voce che i due siano già stati iscritti nel registro degli indagati per finanziamento illecito insieme ad altri esponenti". "La Procura smentisce", ma la decisione, prosegue il quotidiano, "che sia o no formalizzata l’iscrizione, è comunque presa". copyright @ 2006 APCOM

10/02/2006

Documento n.5675

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK