Da Repubblica.it. (3-9-05). Tremonti chiede dimissioni di Fazio
Il vicepremier a Cernobbio ha ribadito la propria posizione sulla riforma di Bankitalia: "Occorre dividere vigilanza e concorrenza" Tremonti chiede dimissioni di Fazio Prodi: "Poteva ottenerle 3 anni fa" La controreplica: "Veramente è successo il contrario" Il governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio CERNOBBIO - "Dovrebbe ritirarsi". Il vicepresidente del Consiglio, Giulio Tremonti, a margine del forum Ambrosetti a Cernobbio, torna a chiedere le dimissioni del Governatore di Bankitalia Fazio. "Lo dico da tre anni". E per rafforzare il concetto, il vicepremier usa anche il latino: "Heri dicebamus sed cras pejus erit - ha detto - tradotto in italiano: lo dicevamo ieri, e nel caso sono già tre anni, ma domani, se va avanti così, sarà ancora peggio". Latino a parte, la precisazione di Tremonti non è sfuggita a Romano Prodi che rilancia: "Voleva le dimissioni di Fazio gia’ tre anni fa? Lui le poteva ottenere. Era il ministro dell’ economia". Il botta e risposta è inevitabile. "La storia è stata diversa - replica il vicepremier - è successo il contrario". "Quello che dovevo dire l’ho detto allora in un’audizione al Parlamento e nelle scorse settimane in un’intervista" ha precisato Tremonti. Il vicepresidente del Consiglio ha poi criticato però gli "sciacalli" antigovernatore: "Non condivido - ha spiegato - la posizione di quanti lo osannavano e adesso in tanti, tantissimi, hanno cambiato idea". E sulla riforma della Banca d’Italia Tremonti è chiaro: "Bisogna dividere tra vigilanza e concorrenza: questa combinazione è una delle cause di anomalia progressiva del nostro sistema che ci portiamo dietro dagli anni novanta". La riforma di via Nazionale, ha aggiunto, va considerata all’interno del ddl risparmio. "Occore tornare allo spirito politico e di merito del testo del 2004". (3 settembre 2005)03/09/2005
Documento n.4995